Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte cena con sponsali di Van Honthorst Gerrit detto Gherardo delle Notti (1590/ 1656), a Firenze

L'opera d'arte cena con sponsali di Van Honthorst Gerrit detto Gherardo delle Notti (1590/ 1656), - codice 09 00131449 di Van Honthorst Gerrit detto Gherardo delle Notti (1590/ 1656), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in corridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala di Gherardo delle Notti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettocena con sponsali
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00131449
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorecorridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala di Gherardo delle Notti
datazionesec. XVII ; 1619 (ca.) - 1619 (ca.) [analisi stilistica]
autoreVan Honthorst Gerrit detto Gherardo delle Notti (1590/ 1656),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurem., alt. 1.38, largh. 2.03,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure maschili. Figure femminili. Abbigliamento: abiti lunghi; abiti da paggetto. Interno. Oggetti: tavolo; tovaglia; piatti; bicchieri; posate; candela.
notizie storico-critichePalazzo Pitti, collezione di Cosimo II de' Medici (?). Dono di Ferdinando II de' Medici alla madre Maria Maddalena d'Austria, nel 1627 (Conti 1976). Villa di Poggio Imperiale (1654-1655). Portato agli Uffizi nel 1773 e registrato in tutti gli inventari successivi di Galleria. E' questa una delle quattro tele registrate nel XVII secolo tra i quadri della villa medicea di Poggio Imperiale sotto il nome del Caravaggio (due sono oggi attribuite al Manfredi: vedi Borea 1970, nn. 8-9), e portate alla Galleria degli Uffizi, come ricorda la scritta sul retro del quadro, nel 1773. Infatti come già notato dalla Borea (1970). Negli inventari della villa si cita, tra i quattro "di mano di Caravaggio", un quadro "finto di notte, sei commensali, fra i quali due femmine....": descrizione che torna solo in parte con il n. 735, nel quale le figure rappresentate sono complessivamente otto. Comunque sia, è da ritenere che anche questo dipinto facesse parte del gruppo di quadri acquistati a Roma per il granduca Cosimo II. Esso, passò nel 1626 nella villa del Poggio Imperiale fra le proprietà della granduchessa, vedova, Maria Maddalena d'Austria. Con gli altri due quadri, di soggetto analogo, anche questo fu attribuito all'Honthorst dal Lanzi (1782), attribuzione che venne però rifiutata dall'Hoogewerff (1917), che lo giudicò di un seguace dell'artista, seguito dallo Schneider (1933). L'attribuzione all' Honthorst è stata però recentemente riconfermata dalla Meloni (1966), dalla Borea (1970), dal Rznicek (1974) e dal Nicolson (1979). Il Braun (1966) nel catalogo dedicato all'opera del pittore scambia il quadro con l'altro 'Banchetto' (vedi n. 730 inventario 1890). Il Reznicek avanza dubbi sul soggetto della scena, che secondo lui non sarebbe un banchetto di nozze, come hanno suggerito la Meloni e la Borea: tuttavia è questo un problema difficilmente definibile. Per quanto riguarda la cronologia, la Borea (1970) indica affinità tra il dipinto e la " Decolazione del Battista" in S. Maria della Scala a Roma, quest'ultima databile al 1617-1618 circa , vedendo affinità tra la figura della Salomè e quella della donna a sinistra nel quadro fiorentino, mentre il Reznicek le vede piuttosto con il " Cristo dinanzi a Caifa" della National Gallerj di Londra (datato al 1617 ca. : vedi Maclaren 1960, p. 180 e ss.). Questi argomenti non bastano tuttavia a suffragare una datazione analoga per il quadro in esame, che presenta altresì notevoli affinità stilistiche con la più celebre "Cena" degli Uffizi (vedi n. 730 inv. 1890) generalmente ritenuta del 1619-1620.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaLanzi L.( 1782)p. 31; Dipinti salvati( 1966)p. 16; Caravaggio caravaggeschi( 1970)pp. 45-46, n. 27; Reznicek E.K.J.( 1974)p. 108; Nicolson B.( 1979)p. 60; Uffizi catalogo( 1980)p. 568, n. P 1802
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Chiarini M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: Fabiani L. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pacciani L. (2006),
anno creazione1980
anno modifica2001; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana