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Opera d'arte cavaliere giacente di Maestro di Mileto (notizie sec. XIV), a Mileto

L'opera d'arte cavaliere giacente di Maestro di Mileto (notizie sec. XIV), - codice 18 00002071 di Maestro di Mileto (notizie sec. XIV), si trova nel comune di Mileto nella provincia di Vibo Valentia sita in palazzo, Museo Statale Episcopio, Via Episcopio, 15, Museo Statale Episcopio, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura, opera isolata
soggettocavaliere giacente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00002071
localizzazioneItalia, Calabria, VV, MiletoVia Episcopio, 15
contenitorepalazzo, Museo Statale Episcopio, Via Episcopio, 15, Museo Statale Episcopio, interno
datazionesec. XIV ; 1330 - 1340 [bibliografia]
autoreMaestro di Mileto (notizie sec. XIV),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 185, largh. 50,
condizione giuridicaproprietà Stato, Museo Statale
dati analiticiLa scultura ad altorilievo raffigurante un cavaliere giacente con il capo coronato da un serto d'edera, poggiante su un cuscino.Figure: cavaliere.
notizie storico-criticheCirca l'identificazione della figura del defunto e di conseguenza la datazione del sarcofago cui esso apparteneva gli studiosi locali, sulla base della notizia riportata dalle fonti relativa all'esistenza nella cattedrale di Mileto antica di due monumenti funerari della famiglia di Sanseverino, di cui uno con figura giacente ed epigrafe relativa a un Ruggero Sanseverino morto nel 1388 - concordano nel riferire tutti i marmi superstiti del vescovato ai due sepolcri e a riconoscere il Ruffero Sanseverino nella figura del caveliere in esame, datando di conseguenza il sarcofago alla fine del XIV sec. Il Negri-Arnoldi sulla base di considerazioni stilistiche e storiche - nessun Ruggero Sanseverino morì nel 1388 - formula due ipotesi per l'identificazione del defunto: 1) Enrico Sanseverino che qui potè avere la sua prima sepoltura fino al 1336, quando fu traslato nella cattedrale di Teggiano. Il sarcofago sarebbe poi stato utilizzato da un suo discendente Ruggero, morto nel 1388, come indica l'epigrafe riportata dalle fonti; 2) Ruggero Sanseverino, che divenne conte di Mileto tra il 1330 e il 1340, e potè aver ordinato in quel periodo la costruzione dei due sarcofagi, di cui parlano le fonti, destinati a sé e alla moglie, poi sepolti altrove.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Calabria, VV, Mileto
bibliografiaFrangipane A.( 1933)pp. 39-40; Negri-Arnoldi F.( 1972)pp. 23-25
definizionescultura
regioneCalabria
provinciaVibo Valentia
comuneMileto
indirizzoVia Episcopio, 15
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cavallaro A.; Funzionario responsabile: Greci G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST ISTAT/ Grandinetti E. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST ISTAT/ Grandinetti E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica2005
latitudine38.605636
longitudine16.064377

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