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Opera d'arte Carità di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), a Agliè

L'opera d'arte Carità di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), - codice 01 00036333 di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala di pittura: parete sinistra
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bene culturalestatuetta, opera isolata
soggettoCarità
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00036333
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala di pittura: parete sinistra
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica]
autoreCacciatori Benedetto (1794/ 1871),
materia tecnicagesso/ modellatura
misurealt. 69, largh. 27, prof. 19,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLa Carità è rappresentata da una donna, vestita con un abito annodato su una spalla e con una chioma ricciuta raccolta da un nastro, che tiene in braccio un piccolo bambino e che accarezza con la mano sinistra la spalla di una bambina che le sta accanto.Allegorie-simboli: Carità. Figure: donna; due bambini.
notizie storico-criticheUn gruppo di <<13 Modelli a basso-rilievi in scagliola 12 statuette a modello in scagliola e creta presi dalli Originali d'Alta Comba 750>> è già ricordato nelle collezioni dei Duchi di Genova nell'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi..." compilato nel 1855, al numero 1017, nella sala a Libreria (n. 135) comprendendo probabilmente anche questo bozzetto della scultura raffigurante la Carità, che decora la facciata ovest dell'Abbazia di Hautecombe (cfr. M. G. Vertova, Benedetto Cacciatori e la committenza Savoia, tesi di laurea in Lettere Moderne, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pavia, 1994-1995). Lo stesso nucleo di opere è registrato nel 1876 nell'"Inventaro Generale del Ducal castello di Agliè" nella Biblioteca al numero 7: <<124 statuette antiche di terra cotta e gesso>>. La statua reca sul retro l'etichetta rossa corrispondente all'inventariazione del 1964, con il numero 2675, quando l'opera è segnalata al secondo piano nobile, nella Galleria degli Uccelli: <>. I restauri, eseguiti tra il dicembre 1979 e il marzo 1980, hanno permesso la reintegrazione della testa e del braccio sinistro della donna, e la ricostruzione della figura della bambina.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Agliè
bibliografiaVertova M.G.( 1995)
definizionestatuetta
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente
anno creazione1990
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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