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Opera d'arte CACCIA AL CERVO di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), a Nichelino

L'opera d'arte CACCIA AL CERVO di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), - codice 01 00203751 di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), si trova nel comune di Nichelino nella provincia di Torino sita in palazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, Appartamento del Re, 22 Sala degli Scudieri, parete est, a destra della porta
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettoCACCIA AL CERVO
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00203751
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, NichelinoPiazza Principe Amedeo, 7
contenitorepalazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, Appartamento del Re, 22 Sala degli Scudieri, parete est, a destra della porta
datazionesec. XVIII terzo quarto; 1771 - 1772 [documentazione]
autoreCignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 318.1, largh. 182.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Ordine Mauriziano
dati analiticiSortita di Vittorio Amedeo III dalla Palazzina di caccia per andare al "lasciar correre".Giochi rituali.
notizie storico-criticheCAMERA DEGLI SCUDIERI; Di Giovanni Battista Crosato (Treviso, 1697 - Venezia, 1758) e Girolamo Mengozzi Colonna (Ferrara, ca. 1688 - Verona?, ca. 1766) l'affresco raffigurante nella volta Giasone e il drago alato, e nei peducci le Stagioni, risalente al 1733; Di Vittorio Amedeo Gaetano Cignaroli (Torino, 1730 - 1800) e collaboratori le Vedute di caccia, ad olio su tela, databili tra il 1771 ed il 1777: vi sono raffigurate le varie fasi della caccia al cervo. La stagione della caccia iniziava a Stupinigi a settembre e raggiungeva il suo momento di massima espressione il 3 novembre, con la grande caccia di Sant'Uberto. Il ciclo del Cignaroli attesta, tra gli altri, i quattro tempi principali: la sortita dalla Palazzina; il débucher, ossia l'inseguimento da parte dei cani che vengono sciolti in seguito all'avvistamento delle prede; l'hallaly, cioè il momento in cui l'animale cerca di far perdere le tracce di sé, gettandosi nell'acqua; la curée, momento finale, in cui la zampa destra del cervo morto viene offerta al personaggio più importante tra i partecipanti alla battuta, mentre ai cani vengono gettate le spalle dell'animale. Tra i quadri più piccoli si riconoscono: la partenza dei cani più esperti; la conversione della rotta dei cani caduti in difetto che prendono a seguire le tracce di una cerva (non si abbattevano che animali maschi); l'arresto di un bracconiere; I Trofei di caccia, risalenti al 1791, a decorazione delle pareti, sono di Angelo Vacca (Torino, 1746 -1814); La decorazione parietale ad affresco che si conserva nello sfondato a sinistra potrebbe essere quella originale; Le due consoles in legno intagliato e dorato, con bordo a greca, sono gli unici arredi pertinenti.; (Apparato didattico elaborato per l'Ordine Mauriziano da S. Damiano a cura di C. Mossetti e C. Bertolotto)
bibliografiaGabetti R./ Griseri A.( 1996)pp. 155-164
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneNichelino
toponimoStupinigi (frazione)
indirizzoPiazza Principe Amedeo, 7
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: De Blasi S.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine44.996628
longitudine7.606145

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