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Opera d'arte busto femminile di Schiavoni Natale (1777/ 1858), a Pesaro

L'opera d'arte busto femminile di Schiavoni Natale (1777/ 1858), - codice 11 00206148 di Schiavoni Natale (1777/ 1858), si trova nel comune di Pesaro nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Gioacchino Rossini, 37, Musei Civici, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettobusto femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00206148
localizzazioneItalia, Marche, PU, Pesarovia Gioacchino Rossini, 37
contenitorepalazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Gioacchino Rossini, 37, Musei Civici, depositi
datazionesec. XIX ; 1850 (ca.) - 1850 (ca.) [bibliografia]
autoreSchiavoni Natale (1777/ 1858),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 73, largh. 66,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: busto femminile. Oggetti: pendente con cammeo; tendaggio.
notizie storico-criticheL'iniziale attribuzione di Enrico Galluppi a Giovanni Carnovali detto il Piccio (1804-1873) è stata spostata da Valeria Tassi in ambiente veneto, a Natale Schiavoni, ritrattista di corte a Vienna e professore dell'Accademia di Venezia dal 1840. Come si evince dalla bibliografia, la tela già Galluppi è avvicinabile alla vastissima produzione di simili soggetti realizzati dallo Schiavoni, che prevede giovani donne in atteggiamento sensuale, ammiccante o rapito, a spalle e seno scoperti. L'insistenza sull'immagine muliebre, a tratti anche con significati simbolici e allegorici, gli valse il titolo di "pittore delle grazie". La tela pesarese condivide con altri dipinti di medesimo soggetto l'impianto compositivo, nel taglio poco al di sottto della cintura o al ginocchio, nelle figure che mostrano interamente braccia e mani in pose aggraziate; nella stesura pittorica costruita per velature sottili che modulano il passaggio lieve della luce; nelle pennellate morbide che restituiscono una materia "leggera e sfioccata", elemento questo che, forse, aveva indotto Galluppi ad una attribuzione al Piccio. Tuttavia sulla tela sono presenti alcune ridipinture e una patina verde uniformante che accomuna questo a molti altri dipinti già Galluppi passati nelle Collezioni pesaresi.
altre attribuzioniCarnovali Giovanni
bibliografiaTiddia A.( 1990)v. II, pp. 1012-1013; Tassi V.( 2002)pp. 60-61
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comunePesaro
indirizzovia Gioacchino Rossini, 37
ente schedatoreR11
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Franchini C.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Trascrizione per informatizzazione: Franchini C. (2003); Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Piccoli T. (2006), Refere
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.910847
longitudine12.913901

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