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Opera d'arte bue a Firenze

L'opera d'arte bue - codice 09 00195278 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme.
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bene culturaledecorazione a intaglio
soggettobue
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00195278
localizzazioneItalia, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme.
datazionesec. XVI ; 1500 - 1599 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega italiana(analisi stilistica)
materia tecnicasardonice/ incisioneoro
misuremm, alt. 40, largh. 52,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticiMontatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.Animali: bue incedente verso destra.
notizie storico-criticheAnimali incedenti o giacenti sono frequentemente protagonisti di gemme antiche. Spesso si tratta di tori o leoni, tra i quali si ricorda il celebre toro di Allione in corniola citato dal Bracci (D. A. BRACCI, Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in Gemme e Cammei con molti monumenti inediti di antichità, statue, bassirilievi, 2 voll., Firenze 1784-1786, I, 1784, tav. XII, n. 69). La giovenca era, secondo Varrone, legata all'aratro con il toro per tracciare il solco di fondazione delle città romane, quindi simbolo di buon augurio. Nella collezione medicea, tra le gemme antiche il Gori ricorda una corniola con il bue Apis (sovrastato da una luna e da una stella) di grande pregio (S. REINACH, Pierres gravées des collections Marlborough et d'Orléans, des recueils d'Eckhel, Gori, Lévesque de Gravelle, Mariette, Millin, Stosch réunies et rééditées avec un texte nouveau, Paris 1865, II, tav. 67, 78, 3). Nell'inventario del 1676 tra gli intagli moderni e grandi viene citata al n. 7 "Una vacca in agata". Non sappiamo se questa indicazione si riferisca al nostro intaglio poiché in questo caso si tratta chiaramente di un bue. Un'altra indicazione poco più tarda la troviamo in un manoscritto del 1681 relativo alla collezione del cardinale Carlo De Massimi che fu lungamente in contatto con il cardinale Leopoldo de' Medici e con i suoi agenti. Nel manoscritto (B.S.U., n. 66) viene ricordato un "Bue in corniola" valutato scudi 2. Potrebbe essere forse l'oggetto in questione, anche se non si sa niente di preciso sulle gemme che dalla collezione De Massimi passarono in quella granducale. Intaglio appare citato chiaramente dall'inventario fatto avanti il 1736.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, FI, Firenze
bibliografiaMuseo argenti( 1967)p. 187, n. 1169; Gennaioli R.( 2007)p. 488, n. 849
definizionedecorazione a intaglio
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Gennaioli R. (2007); Aggiornamento-revisione: Gennaioli R. (2007);
anno creazione1988
anno modifica2007
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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