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Opera d'arte beato Wilelm Merre di Gessi Francesco (1588/ 1649), a Bologna

L'opera d'arte beato Wilelm Merre di Gessi Francesco (1588/ 1649), - codice 08 00068175 di Gessi Francesco (1588/ 1649), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettobeato Wilelm Merre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00068175
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna
datazionesec. XVII ; 1645 - 1648 [documentazione]
autoreGessi Francesco (1588/ 1649),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 219, largh. 77,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiE' rappresentato in piedi con le mani al petto e una catena.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto fa parte della serie di dieci tele centinate, raffiguranti santi certosini, la cui identità è chiarita dall'iscrizione riportata nella parte inferiore del dipinto. Il ciclo intende celebrare i padri certosini inglesi vittime delle dure persecuzioni subite dall'ordine al tempo di Enrico VIII (1537-1539). Le immagini a figura intera dei martiri risentono dello stile del Cesi che circa cinquant'anni prima aveva eseguito figure analoghe nella zona absidale. Il tentativo di emulare i modi del maestro si limita agli aspetti compositivi ed iconografici, mentre forti effetti chiaroscurali rompono il rigore formale e la chiarezza disegnativa del Cesi. Il ciclo fu commissionato presumibilmente al tempo dell'esecuzione delle grandi tele per la navata centrale e le cappelle laterali da parte di vari artisti, a partire dal quinto decennio del XVII secolo. Il dipinto in esame, con altri tre di medesimo soggetto, si trovano a lato delle due grandi tele con la Cacciata dei mercanti dal tempio e la Pesca miracolosa, eseguite dal Gessi tra il 1645 e il 1648. Il Crespi ha desunto dai libri spese del convento un pagamento di lire mille a favore del Gessi, in data 25 giugno 1645, per fare i due "quadroni" e i quattro santi martiri; a ciò si aggiunse un altro pagamento di lire cinquecento, probabilmente al termine dei lavori.
altre attribuzioniMarco da Venezia
committenzapriore padre Luchini (?) (1645)
bibliografiaCrespi L.( 1772)pp. 16-17; Malvasia C. C.( 1792)p. 446; Bianconi G.( 1820)p. 427; Giordani G.( 1828)pp. 22-23; Bastelli A.( 1934)p.. 94; De Toth( 1936); Raule A.( 1961)p. 40; Ricci C./ Zucchini G.( 1976)p. 181; Brogi A.( 1998)p. 61
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
ente schedatoreComune di Bologna
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Berselli E.; Funzionario responsabile: Bernardini C. (Comune di Bologna - Musei Civici d'Arte Antica)Stanzani A. (SPSAD BO); Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2003); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Albonico C.
anno creazione2002
anno modifica2010

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