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Opera d'arte banchetto funebre di Bellavite Giovanni (1739 ca./ 1821), a Mantova

L'opera d'arte banchetto funebre di Bellavite Giovanni (1739 ca./ 1821), - codice 03 00151341 di Bellavite Giovanni (1739 ca./ 1821), si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 0, 19, p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, quartiere Domus Nova/ D, 0, 19/ deposito
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bene culturalerilievo, opera isolata
soggettobanchetto funebre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151341
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 0, 19, p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, quartiere Domus Nova/ D, 0, 19/ deposito
datazionesec. XVIII ; 1784 - 1784 [bibliografia]
autoreBellavite Giovanni (1739 ca./ 1821),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, largh. 44, prof. 5, lungh. 62.5,
condizione giuridicadetenzione Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPASAE BS, CR, MN
dati analiticiBassorilievo in bronzo di forma rettangolare, copia di un rilievo greco co nservato a Palazzo Ducale (inv. gen. 6684) che secondo l'interpretazione d el Labus (1830-37, p. 49) rappresenterebbe la "supplicazione" degli anti ch i pagani, ovvero la supplica di Cerere e dei suoi devoti a Giove in fav ore di Proserpina. Lo spazio della scena è delimitato a destra e a sinistr a d a due pilastri. A sinistra è rappresentata una doppia fila di figure d i pr ofilo. In alto i devoti alla dea Cerere: due donne adulte dal capo co perto di un velo e due uomini con tunica, tutti quanti col braccio destro rialz ato in preghiera; più in basso sei fanciulli, tre femmine e tre masc hi, recanti offerte alla dea e preceduti da un maialino, vittima sacrifica le. A destra è raffigurato Giove, semisdraiato su un lettino che tiene nel la mano sinistra la patera e nella destra il rotolo con la supplica. Al ce ntro Cerere vestita con un peplo drappeggiato, è seduta di fronte a Giove a cui porge una scatoletta. In primo piano il profilo di un tavolo su cui sono p osti due pani, poco più a destra un grande cratere e un giovinetto (camill o assistente del sacerdote). In alto a sinistra in un riquadro è r appresentata una testa di cavallo che indica il mese di ottobre, dedicato a Marte al quale si sacrificanoNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNel Registro cronologico delle operazioni inventariali della Raccolta stor ico-artistica della Città di Mantova a p. 108 viene identificato come cop i a del rilievo greco di tipo funerario del IV sec. a.C., collocato in Pal az zo Ducale nella sala allora chiamata dei Principi, in marmo pario dona to all'Accademia dal conte Giambattista Gherardo D'Arco e ora a Palazzo Du cal e (inv. gen. 6684). La presente copia in bronzo fu commissionata all'o rafo veronese Giovanni Bellavite professore di ornato presso la Reale Acca demi a di Mantova, dall'abate Giovanni Girolamo Carli, segretario della st essa Accademia mantovana. Sempre dallo stesso rilievo antico fu tratto anc he un disegno che si conserva presso l'archivio dell'Accademia Nazionale V irgil iana (b. 18) a testimonianza del grande interesse che l'originale gr eco av eva suscitato fin dal periodo della costituzione del museo accademi co. Sec ondo invece altre interpretazioni (A. Levi, 1931, pp. 35-36) del t utto pre valenti e anche recenti (F. Rausa, 2000, pp. 46-49), il rilievo a ntico di cui il presente bronzo rappresenta la copia, costituirebbe una st ele votiv a di tipo funerario e la scena sarebbe da riferirsi ad un generi co banchet to funebre in onore del defunto rappresentato in forma di eroe, seminudo e sdraiato su un letto; di fronte a lui una figura femminile est rae da una scatoletta i grani d'incenso da porre nell'incensiere collocato sul piano della tavola davanti alla quale a destra sta un giovinetto nudo incaricato di mescere il vino da un grande cratere; a sinistra, in doppia teoria, il gruppo di parenti del defunto, uomini e donne che sostano in p iedi davant i ad un piccolo e ribassato altare, al centro della scena, a l ato del qual e sta un maialino condotto per il sacrificio funebre da un pi ccolo inservi ente che in una mano tiene un contenitore con gli strumenti sacrificali; l a testa equina che si scorge attraverso il finestrello in a lto, vorrebbe e ssere un'allusione al carattere eroico del defunto.
bibliografiaLabus G.( 1837); Ozzola L.( 1950)p. 62, n. 247; Rausa F.( 2000)
definizionerilievo
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:rilievo, Soggetto opera finale/originale: Banchetto funebre (inv. gen. 6684), Collocazione opera finale/originale: MN/ Mantova/ Palazzo Ducale,
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Martini E.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Aggiornamento-revisione: RODELLA G. (2008), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2008
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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