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Opera d'arte Bacco giovane doma un leone di Cavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865), a Torino

L'opera d'arte Bacco giovane doma un leone di Cavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865), - codice 01 00200948 di Cavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 61, Gabinetto attiguo alla camera II degli Archivi
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoBacco giovane doma un leone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00200948
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 61, Gabinetto attiguo alla camera II degli Archivi
datazionesec. XIX secondo quarto; 1834 (ca.) - 1835 (ante) [analisi stilistica]
autoreCavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 136, largh. 99,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice di legno intagliato e dorato.PERSONAGGI: MITOLOGICI.
notizie storico-criticheL'attribuzione del dipinto a Ferdinando Cavalleri (Savigliano o Racconigi 1795- Roma 1865) fornita dagli inventari di Palazzo Reale del 1881, che lo descrive nella Galleria delle Battaglie e del 1911, che registra il quadro nel Gabinetto di Toeletta dell'Appartamento Reale del secondo piano, trova un riscontro documentario in una lettera del pittore inviata da Roma al marchese Roberto D'Azeglio in data 30 maggio 1835. Il Cavalleri scrive infatti: "... Spedii ultimamente in Torino alcuni quadri che ella avrà a quest'ora veduto, fra gli altri feci omaggio alla Maestà del Re nostro Signore di un Genio di Bacco che doma un Leone... " (SBASP, Miscellanea Vico, L inf I 28). Il quadro è da avvicinare alla Maddalena penitente (Agliè, Castello), datata 1816, prima opera conosciuta del Cavalleri, eseguita a Roma e derivata dalla scultura di Canova (Genova, Palazzo Rosso). E un'altra scultura del Canova, il Genio funebre del monumento di papa Clemente XIII (1792) può aver fornito l'ispirazione per questo Genio di Bacco, che è un esempio di quella cultura accademica ben rappresentata soprattutto da Lorenzo Pécheux (Bacco adolescente, Galleria Sabauda).
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ghisotti S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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