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Opera d'arte baccanale di Bardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466), a Firenze

L'opera d'arte baccanale di Bardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466), - codice 09 00281648 - 2 di Bardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo, faccia frontale
soggettobaccanale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281648 - 2
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
datazionesec. XV ; 1460 (ca.) - 1464/08/00 (ante) [bibliografia]
autoreBardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurealt. 55, largh. 82,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiColonne tornite angolari, lesene.Figure: putti alati. Abbigliamento: all'antica: drappi; fasce. Interno. Architetture: colonne. Oggetti: tibie; face. Strumenti musicali: strumento musicale ad asta (?). Decorazioni: mascherone; fusarole; rabeschi; motivi vegetali; cartella; modanature; figure allegoriche.
notizie storico-criticheIl bassorilievo e` condotto secondo il metodo elaborato da Donatello, e cioè l'animato e progressivo rapporto fra il fondo - spesso eseguito a stiacciato - e le figure in superficie, che fu lodatissimo da Vasari. La composizione svolge il ritmo dinamico dei gesti dei putti presi dalla musica e dal canto, in modo più incerto rispetto al più antico fregio della cantoria ora al Museo dell'Opera del Duomo, e al pergamo esterno del Duomo di Prato, ai quali rimanda per motivi compositivi l'intero basamento. Forse per accordarlo alla mutata committenza, Donatello riprese temi dionisiaci già svolti negli anni Trenta, affidando gran parte dell'esecuzione agli aiuti, secondo il metodo in atto anche nei pergami di San Lorenzo, senza con ciò affermare la presenza di Bertoldo o del Bellano in questo rilievo, come suppose a suo tempo Venturi. Natali sostiene al riguardo che sia stato fatto uso di cartoni e disegni eseguiti in precedenza dallo scultore e riutilizzati dagli aiuti, con l'intervento di Donatello limitato sostanzialmente alla supervisione. Parronchi sostiene che queste scene bacchiche siano in riferimento alle imprese contro Maometto, riportando in merito una citazione del tempo.
bibliografiaVenturi A.( 1901-1940)v. VI, pp. 344- 347; Janson H. W.( 1957)pp. 202, 205; Donatello restauro( 1988)pp . 28-30
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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