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Opera d'arte autoritratto di Willem Drost di Drost Willem (1630/ 1680), a Firenze

L'opera d'arte autoritratto di Willem Drost di Drost Willem (1630/ 1680), - codice 09 00098905 di Drost Willem (1630/ 1680), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in corridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoautoritratto di Willem Drost
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00098905
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorecorridoio, Corridoio Vasariano, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi
datazionesec. XVII ; 1655 - 1663 [analisi storica]
autoreDrost Willem (1630/ 1680),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 72, largh. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Drost Willem. Abbigliamento: giacca con fodera di pelliccia; berretta; camicia. Oggetti: compasso; lavagna.
notizie storico-criticheWillem Drost (1630-1680), entra nella bottega del Rembrandt, probabilmente già nel 1646 (Sumowski, Pantheon, 1969). Houbraken (III, 1721, 61) fa menzione del suo soggiorno a Roma con i pittori Carl Loth e Jan Van der Meer. Poichè le opere fatte in Olanda sono datate 1652-1654-1655, l'artista partì per l'Italia probabilmente nel 1655. Anche i documenti sull'autoritratto sono prova della sua presenza in Italia nel 1655. Lavorò a Venezia, dove sperimentò chiaroscuri come i tenebrosi Veneziani. I documenti sull'autoritratto fiorentino sono la prova diretta del soggiorno a Venezia: sono atti notarili, in uno un vecchio servitore dell'Olandese Cornelis van Baerle testimonia di aver visto trent'anni prima Drost ritrarre se stesso, quando stava nella casa del van Baerle, nell'altro Carl Loth testimonia di aver visto lo stesso e poi che proprio questo ritratto fosse venuto in possesso del Conte Coriolano Piovene di Vicenza, dal quale il Granduca Cosimo III lo compra. Il 17 luglio 1685 il Granduca invia il ritratto in Guardaroba (di sua mano il pittore Drost). Stranamente, questo ritratto, così ben documentato è stato dal Museo Fiorentino, 1754, in poi noto come autoritratto di Gerard van Honthorst. Dal 1914 in poi ha ricevuto cinque attribuzioni diverse (vedi bibliografia). I documenti furono combinati con il ritratto solo nel 1978 da Langedijk. Il ritratto è databile fra il 1655, quando Drost fu a Venezia e il 1663, l'unica data che si ritrova su un suo lavoro fatto in Olanda dopo il suo ritorno dall'Italia.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMostra capolavori( 1928)n. 70; Benkard E.( 1927); Allgemeines Lexicon( 1907-1950); Goldscheider L.( 1936); Gerson H.( 1952)n. 17; Nicolson B.( 1952)p. 248, n. 1; Benedict N.( 1958)n. E 103; Ried F.( 1931); Langedijk K( 1978)pp. 363-365; Oldenbourg R.( 191
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Langedijk K.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1978
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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