Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte autoritratto di Philotèe François Duflos di Duflos Philotèe François (ante 1710/ 1746), a Firenze

L'opera d'arte autoritratto di Philotèe François Duflos di Duflos Philotèe François (ante 1710/ 1746), - codice 09 00099708 di Duflos Philotèe François (ante 1710/ 1746), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoautoritratto di Philotèe François Duflos
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00099708
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XVIII ; 1744 - 1744 [iscrizione]
autoreDuflos Philotèe François (ante 1710/ 1746),
materia tecnicacarta/ pastello
misurecm, alt. 42, largh. 34,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Ritratti: autoritratto di Philotèe François Duflos.
notizie storico-criticheDalla collezione di Antonio Pazzi, acquistata nel 1768 ed entrata nelle raccolte granducali il 10 e 15 maggio (ASG, filza I a 73, n. 111 ; tra gli autoritratti francesi di questa collezione, entrati nelle raccolte principesche in questa occasione, figurano quelli di Sparvier (n.32) , Rivière (n. 33), Marteau (n. 88) e Claude Sevin, caravaggesco di Liegi (n. 2l), per cui vedi a p. 87 del Catalogo, Pittura Francese delle collezioni pubbliche fiorentine, 1977). I lineamenti di Duflos ci sono familiari grazie alla caricatura di Pier Leone Ghezzi ( II Settecento a Roma, Roma 1959, n. 1636; ill. in "Apollo", maggio 1967, p.343, fig. 46), essa pure datata 1744. Sulla caricatura vediamo l'artista intento a esaminare un paesaggio sul cavalletto, senza dubbio opera sua (e oggi scomparso come la maggior parte della sua produzione) e vicino a quello, datato 1746, del museo di Varsavia (cat. 1969, I, p. 124, n.340, ill.). L'artista non era un ignoto, a Firenze: nel 1787 se ne esponeva una Diana e Endimione (cfr. F. Borroni Salvadori, 1974, p. 82); nel 1745, tornando da Roma, collaborò all'edizione delle Vedute delle Ville di Firenze di Giuseppe Zocchi. Fu senza dubbio in quest'occasione che fece il proprio autoritratto che, un quarto di secolo dopo, sarebbe passato dalla Collezione Pazzi a quella del Granduca.
bibliografiaPittura francese( 1977)p. 48
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: Sframeli M.;
anno creazione1977
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana