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Opera d'arte autoritratto di Nicolas de Largilliere di De Largilliere Nicolas (1656/ 1746), a Firenze

L'opera d'arte autoritratto di Nicolas de Largilliere di De Largilliere Nicolas (1656/ 1746), - codice 09 00099682 di De Largilliere Nicolas (1656/ 1746), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, Sala 51 Pittori francesi XVIII secolo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoautoritratto di Nicolas de Largilliere
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00099682
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso Vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, Sala 51 Pittori francesi XVIII secolo
datazionesec. XVIII ; 1710 - 1710 [iscrizione]
autoreDe Largilliere Nicolas (1656/ 1746),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 90, largh. 72.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Largilliere de Nicolas. Abbigliamento: abito lungo.
notizie storico-criticheCollezione Ignazio Hugford. Acquistato dal Granduca il 12 maggio 1779 per 20 scudi (ASG, filza XII a 30). Se l'attribuzione a Largillierre di questo quadro sembra sicura e la data del 1710 scritta sul verso convincente, per quanto ci è nota l'evoluzione dello stile dell'artista, tuttavia l'identificazione del personaggio raffigurato non è affatto altrettanto indiscutibile. Nel 1767, al momento della sua esposizione a Firenze, l'opera allora di proprietà di I. Hugford, era detta rappresentare il "Ritratto di Mr Rouspecur" (sic) (corretto poi in 'Rousseau' nella Serie Uomini Illustri del 1775). Il poeta, assai celebrato nel XVIII secolo, nato nel 1670, lasciò definitivamente la Francia nel dicembre 1710.Nel 1928, Pascal riprodusse la tela nella sua opera su Largillierre senza porre indubbio l'identificazione del modello. E' una replica di un formato quasi uguale figura, sempre come ritratto di J:B Rousseau, alla mostra Largillierre al Petit-Palais a Ora, in una relazione sull'esposizione, C. Gronkowski ("Gazette des beaux-Arts", giugno 1928, p. 326) identifica il modello di questa replica con il pittore J.B. Forest (1635-1712) (e modifica di conseguenza la scheda nella seconda edizione del catalogo, n. 41!). Questa identificazione fu accettata in un primo tempo da M. Davies, al momento in cui catalogò (1946) questa replica, entrata alla National Gallery di Londra nel 1945 (Illustrations, 1973, p. 358. n. 5585).Nella seconda edizione del suo catalogo (1957, ha riveduto assai opportunamente questa opinione, senza tuttavia accettare l'identificazione del modello con Jean-Baptiste Rousseau. In effetti, non si conoscono altri ritratti di quest'epoca del poeta, per cui Davies ha preferito catalogare il dipinto di Londra come 'Ritratto d'uomo'. Egli certamente non ignora il più celebre ritratto di Rosseau, dipinto tre anni prima della morte del poeta,a Bruxelles, da Aved ed epposto al Salon del 1738 (l'opera è perduta, ma ci è nota per la superba incisione fattane da Daullé, che servi anche da modello a Caffieri per eseguire il busto della Comédie Francaise; cfr. G.Wildenstein, Le peintre Aved...1702-1766, 1922, n.86, ill.; per una versione in pittura, v. "Gazette des Beaux-Arts", 1935, I, p. 167, fig. 2), ma ritiene che la differenza di età sia troppo per consentire qualsiasi conclusione. Viene a complicare il problema l'esistenza, a Perpignan, di un ritratto attibuito a Rigaud e che si dicerappresentare l'attore Michel Baron (1653-1729). Malgrado le apparenti somiglianze, questo quadro non ci sembra assolutamente di mano di Largillierre, e ancor meno che raffiguri la stessa modella. Ci par dunque ragionevole attenerci all'antica identificazione del personaggio, fermo restando che la versione di Firenze è di qualità sensibilmente superiore a quella di Londra. Citiamo per concludere alcune righe di G. Pascal (1928) che descrivono l'opera ammirandone "lo sguardo vuoto, sotto un turbante avvolto con arte, il collo emerge da un delicato jabot di pizzo la cui vaporosa leggerezza contrasta con la pesante sontuosità della cappa di velluto".
altra localizzazioneluogo di esposizione: ITALIA, Toscana, FI, Firenze, FIRENZE
bibliografiaPittura francese( 1977)n. 181; Trionfo Bell'arti( 1767)p. 22; Mostra pittura( 1945)n. 42; Tableux français( 1946)n. 58; Pittura francese( 1977)p.181, n128
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Tori L. (2015),
anno creazione1977
anno modifica2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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