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| bene culturale | statua, opera isolata |
| soggetto | Aristide |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00046729 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Scala Michela |
| datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito italiano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | gesso/ modellaturalegno/ marmorizzazione |
| misure | alt. 215, largh. 75, prof. 55.5, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | La statua a tutto tondo raffigura un uomo barbuto di media età, vestito da antico greco. La figura è in posa eretta con la gamba destra leggermente spostata in avanti; il braccio sinistro è dietro la schiena, nascosto dalla toga, mentre quello destro è piegato sul petto. La scultura poggia su una base quadra in legno dipinto a finto marmo grigio.Personaggi: Aristide. Abbigliamento: toga. |
| notizie storico-critiche | La grande statua in gesso collocata nel vano della scala Michela raffigura Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (117-185 o 129-189 d. C.), filosofo e retore, nato ad Adriani nella Misia. Ad Atene intraprese la carriera di retore che esplicò non solo in Grecia ma anche in Asia, in Egitto e a Roma. La fama gli venne dai discorsi, ammirati dai contemporanei e dai Bizantini. Non partecipò all'attività politica, conducendo una vita contemplativa di studioso e di scrittore (cfr. C. O. Zuretti, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, Milano 1929, v. IV, pp. 330-331). La scultura è già attestata nelle collezioni dei Duchi di Genova nel 1842, quando è ricordata nell'"Inventaro del R. Castello d'Agliè. Parte Seconda contenente La Descrizione di tutti i Mobili fissi ed infissi di proprietà di S. M. La Regina Maria Cristina...", " nella "Camera detta della Principessa Vittoria (29)" al primo piano nobile: <>. Il "Catalogo di quadri ed oggetti darte..." compilato dal pittore Francesco Sampietro nel 1855 ricorda al numero 4 nella "Camera in capo alla Galleria del Teatro" una <>. Nello stesso anno l'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi..." la registra al numero 428 mentre nel 1876 è segnalata al numero 24 nello stesso ambiente ormai indicato come "Sala del Museo N° 16": <<(24) 1 Piedistallo in legno, con statua grande sopra, in scajola, rapp.te Il Filosofo Aristide>>. A partire dall'inizio del XX secolo (1908) è documentata nel "Ripiano della Scala Michela N. 19" con il numero 449, dove è descritta anche dai successivi inventari del 1927 (numero 3197) e 1964 (numero 1106) che erroneamente identifica il personaggio raffigurato con Omero: <>. |
| definizione | statua |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
| anno creazione | 1989 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |
Beni-Culturali