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Opera d'arte angelo orante di Santi di Tito (1536/ 1603), a Firenze

L'opera d'arte angelo orante di Santi di Tito (1536/ 1603), - codice 09 00037762 di Santi di Tito (1536/ 1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestendardo
soggettoangelo orante
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00037762
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
datazionesec. XVI ; 1575 - 1580 [analisi stilistica]
autoreSanti di Tito (1536/ 1603),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 87, largh. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: angelo orante; putti. Animali: teste di leoni. Decorazioni: grottesche.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Posizione: retro della cornice, Descrizione : G. C.,
notizie storico-criticheLo stendardo è privo dei cartellini degli inventari del 1881 e del 1890. E' stato catalogato dal turrini (1974-1975) come opera toscana della fine del Cinquecnto. Di buona qualità, è riconducibile all'ambito dei pittori fiorentini riformati e più precisamente lo si può riferire a santi di tito in una fase abbastanza precoce. La fisionomia dell'angelo, raffigurato su entrambi i lati, e soprattutto la singolare morfologia delle mani mostrano stringenti analogie con quelle delle sorelle di fetonte che il Titi dipinse per lo Studiolo di Francesco I. Nei due puttini raffigurati ai lati dello stendardo si osservano straordinarie coincidenze [...] chiesa di Ognissanti databile alla seconda metà degli anni sessanta del Cinquecento, mentre nella decorazione floreale i notano affinità con quella del paliotto dipinto nella pala dell'Oratorio di S. Tommaso d'Aquino di Firenze, risalente verosimilmente al 1573. Questi stringenti confronti permettono di ipotizzare per lo stendardo un'esecuzione fra la seconda metà degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo. Si può identificare l'opera nel n. 228, IV Cat. , nell'inventario del 1881, corrispondente al n. 7721 e nell'inventario del 1890 dove è riferita se pur dubitativamente, a santi di Tito.
definizionestendardo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Acanfora E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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