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Opera d'arte angelo e aquila a L'Aquila

L'opera d'arte angelo e aquila - codice 13 00027357 si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in fortezza, Forte Spagnolo, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano terra
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bene culturalelastra, frammento
soggettoangelo e aquila
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027357
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Colecchi, 1
contenitorefortezza, Forte Spagnolo, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano terra
datazionesecc. IX/ X ; 800 - 999 [NR (recupero pregresso)]
ambito culturaleambito abruzzese(analisi stilistica)
materia tecnicapietra calcarea
misurealt. 101, largh. 53, prof. 19,
condizione giuridicaproprietà Stato, SBAAAS AQ
dati analiticiLa lastra appare frammentaria in seguito a due tagli laterali netti dovuti evidentemente a reimpiego del pezzo. La colonna scolpita ad altorilievo è decorata di acanto spinoso nel fusto e nel capitello, come pure la sopra stante architrave. A sinistra della colona si vede il solo corpo di un uc cello, quasi certamente un'aquila; a destr vi è la figura di un angelo ch e sorregge un libro aperto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSi tratta di una lastra frammentaria appartenente probabilmente ad un ambo ne. Prima della collocazione nel Museo l'opera era murata al centro del t impano dell chiesa di Santa Maria della Consolazione. La figura dell'ange lo è certamente il simbolo dell'evangelista Matteo, da cui si evince che i l vicino uccello è un'aquila, simbolo di San Giovanni, secondo la visione del tetramorfo riferentesi al profeta Ezechiele (1, 5-12) e all'Apocalisse (4, 5-8). La composizione trova analogie con una lastra del pulpito di C astelli in cui compare il movimento alternato delle ali dellangelo e la co lonnina divisoria decorata anche qui con motivi decorativo . vegetali e no n architettonici (cfr. R. Kautzsch, Die langobardische fur ...", V, 1941, p. 354, fig. 329). Lo stile appare teso tanto a effetti tridimensionali ( la testa, le mani, i piedi dell'angelo) e di movimento (le pieghe della v este, l'attitudine dell'aquila), quanto a effetti decorativi (movimento in naturale delle ali dell'angelo). L'opera trova analogie con altre del IX - X secolo quali l'angelo murato nella masseria Cappelli presso Santa Mari a del Vasto di Assergi (cfr. Decorazione scultoreo - architettonica, 1972, p. 148).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Abruzzo, PE, Caramanico Terme
definizionelastra
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Colecchi, 1
ente schedatoreS22
ente competenteS22
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rech C.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: Consorzio IRIS (l. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ludovici E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2005
latitudine42.352690
longitudine13.403752

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