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Opera d'arte angelo con strumento della passione: corona di spine di Raffaellino del Colle (notizie fine sec. XV/ 1566), a Città di Castello

L'opera d'arte angelo con strumento della passione: corona di spine di Raffaellino del Colle (notizie fine sec. XV/ 1566), - codice 10 00012241 di Raffaellino del Colle (notizie fine sec. XV/ 1566), si trova nel comune di Città di Castello nella provincia di Perugia sita in palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Pinacoteca- Biblioteca, Piazza Gabriotti 1, 06012, Pinacoteca Comunale, Sala VII.
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bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoangelo con strumento della passione: corona di spine
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00012241
localizzazioneItalia, Umbria, PG, Città di CastelloPiazza Gabriotti 1, 06012
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Pinacoteca- Biblioteca, Piazza Gabriotti 1, 06012, Pinacoteca Comunale, Sala VII.
datazionesec. XVI ; 1500 - 1590 [analisi stilistica]
autoreRaffaellino del Colle (notizie fine sec. XV/ 1566),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 61, largh. 26,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Proprietà del Comune di Città di Castello
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: angelo. Attributi: (angelo) corona.
notizie storico-criticheLa cornice è a festone, intagliata e dorata. Il ciclo compositivo che comprendeva queata Deposizione con ai lati i sei Angeli con strumenti della Passione e i miracoli del Sacramento come predella, proviene dalla Chiesa della Madonna delle Grazie; il governo napoleonico la destinò a Prigi ma il municipio la potè trattenere perchè esposta la pubblico come oggetto di particolare venerazione. Questa tavoletta insieme ad altre cinque raffiguranti Angeli con strumenti della Passione, era posta ai lati della Deposizione collocata presso l'altare maggiore della chiesa della Madonna delle Grazie, mentre uan predella con i miracoli del Sacramento era posta in fondo alla tavola. L'insieme fu poi smembrato e gli Angeli confluirono nella collezione Graziani mentre i Miracoli arricchirono la collezione Mancini. E' stata messa in dubbio la completa autografia della tavoletta per la sua più sommaria e corsiva esecuzione ma è probabile che, trattandosi della decorazione accessoria di uan più importante tavola, vi avessero largo spazio i collaboaotori del pittore.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Umbria, PG, Città di Castello; luogo di provenienza: Umbria, PG, Città di Castello
bibliografiaMancini G.( 1832)p. 100; Magherini Graziani G.( 1897)p. 187; Corbucci V.( 1931)p. 110; Venturi A.( 1932)vol. IX, V, p. 619; Inventario mobili( 1962)n. 132; Pazzagli P.( 1988)
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneCittà di Castello
indirizzoPiazza Gabriotti 1, 06012
ente schedatoreR10
ente competenteR10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gnoli C.; Funzionario responsabile: Santi F.Montella M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST / Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: Teza L. (1984), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST / Buzzi L. (2006),
anno creazione1976
anno modifica1984; 2006
latitudine43.457153
longitudine12.238357

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