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| bene culturale | dipinto, serie |
| soggetto | ANGELI IN VOLO |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00065195 |
| localizzazione | Italia, Toscana, LU, Luccavia Vittorio Emanuele II |
| contenitore | chiesa, conventuale, Chiesa di S. Caterina, via Vittorio Emanuele II, andito di destra e di sinistra, cupola |
| datazione | sec. XVIII metà; 1738 (ca) - 1743 (ca) [analisi stilistica; contesto] |
| autore | De Santi Bartolomeo (1700 ca./ 1755), |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera |
| misure | cm, alt. 230, largh. 245, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Lucca |
| dati analitici | Gli affreschi (ritoccati a tempera) si trovano nel soffitto emisferico dei due anditi che precedono la sagrestia e raffigurano, nell'andito di destra, due angeli librati in volo che spargono fiori, e nell'andito di sinistra, due angeli che sorreggono spighe di grano e uva; in basso cornice architettonica su cui poggiano mazzi di fiori e al centro cartiglio bianco mistilineo con festoni di frutta e sormontato da un vaso di fiori tra due volute affrontate.Figure: angeli. Simboli: uva; grano. Vegetali: fiori. Motivi decorativi: festoni di frutta. |
| notizie storico-critiche | L'attribuzione della decorazione parietale della chiesa al pittore lucchese Bartolomeo De Santi viene fornita dalla guidistica locale. De Santi eseguì anche le decorazioni parietali a prospettiva per le cappelle di S. Raimondo e del Rosario nella chiesa di S. Romano a Lucca, nel 1754. La chiesa settecentesca di S. Caterina, annessa al Convento dell'Ordine Terziario Domenicano e progettata a pianta ovale dall'architetto Francesco Pini, fu edificata a partire dal 1738 sopra una precedente costruzione del 1575, di cui è impossibile ipotizzare l'assetto originario per mancanza di notizie. La bibliografia e la guidistica locale hanno tramandato il 1748 come anno di consacrazione della chiesa in base a una non corretta lettura dell'iscrizione sulla controfacciata; i recenti lavori di restauro, infatti, hanno permesso di individuare la data 1743 in luogo del 1748 come anno della consacrazione; di conseguenza si ipotizza che la fine dei lavori di costruzione della chiesa sia avvenuta qualche anno prima rispetto a quanto si pensava in precedenza. La chiesa e il convento di S. Caterina furono oggetto delle soppressioni napoleoniche del Governo Baciocchi nel 1806 a seguito delle quali il convento, divenuto di proprietà pubblica, fu destinato a caserma, le suore furono spostate al convento dell'Angelo e non fecero più ritorno a Santa Caterina. Sotto i Borboni, nel 1818, gli ambienti del convento furono destinati all'Ospizio degli Invalidi, una sezione dell'ente Ospedali e Ospizi di Lucca, e la chiesa fungeva da cappella. La proprietà degli ambienti conventuali e della chiesa è rimasta a Ospedali e Ospizi per passare poi in anni recenti al Comune di Lucca. La chiesa è conosciuta come “Chiesa delle Sigaraie” perchè le donne che preparavano a mano i celebri sigari “toscani” avevano l’abitudine di recarvisi a pregare prima di andare alla Manifattura Tabacchi, situata di fronte. |
| bibliografia | Barsotti G.( 1923)p. 326; Belli Barsali I.( 1988)p. 121 |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Lucca |
| comune | Lucca |
| indirizzo | via Vittorio Emanuele II |
| ente schedatore | S122 |
| ente competente | S122 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ghilarducci G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Guarraccino M. (1999); Aggiornamento-revisione: Guarraccino M. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ferraro M. (2006), |
| anno creazione | 1977 |
| anno modifica | 1999; 2006; 2012 |
| latitudine | 43.842136 |
| longitudine | 10.499104 |