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Opera d'arte angeli con strumenti della passione/ Ecce Homo/ bacio di Giuda/ Angeli di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), a Calci

L'opera d'arte angeli con strumenti della passione/ Ecce Homo/ bacio di Giuda/ Angeli di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), - codice 09 00056590 di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella del Crocifisso
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bene culturaledecorazione plastica, complesso decorativo
soggettoangeli con strumenti della passione/ Ecce Homo/ bacio di Giuda/ Angeli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056590
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella del Crocifisso
datazionesec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [NR (recupero pregresso)]
autoreSomazzi Angiolo Maria (/ 1773),
materia tecnicastucco/ doratura/ pittura
misurealt. 640, largh. 580, prof. 410,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiLa cappella è collocata fra quella di S. Ranieri e di S. Giovanni, ha sulle pareti destra e sinistra le porte di comunicazione con questi ambienti. L'altare è collocato sulla parete esterna, nel vano di un arco che ha nei piedritti due nicchie con statue di angeli, la volta a vela è spartita da quattro festoni di foglie che escono da un cerchio centrale con nubi, raggi e il velo della Veronica, nelle lunette e nell'intradosso dell'arco sono rappresentati angeli con gli strumenti della passione. Tutti gli stucchi di questa decorazione sono color avorio e oro su sfondo celeste. Sopra le porte due medaglioni con uguale cromia raffiguranti il bacio di Giuda e un Ecce Homo a mezza figura. Le pareti son spartite da pilastrini con capitelli e cornici tra le quali trovano posto tre vani affrescati, nei quali hanno collocazione tre dipinti provvenienti dalla cappella del Capitolo e da MontecchioNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheA. Manghi, La certosa di Pisa, p. 17, da notizia che la cappella venne eretta nel 1378 per la pietà di Priamo Gambacorti. Da un libro di entrata e uscita del Procuratore, 1732, p.185, la nota di un pagamento di lire 454, per la cappella nuova del Ss.mo Crocifisso a stuccatori e scalpellini, intendendo per nuovo il riammodernamento del sec. XVIII. Del 1769 il contratto con Angelo Somazzi per la decorazione a stucco e a lui sono attribuiti anche gli elementi architettonici e l'altare del quale non è menzionato altro autore. Tale decorazione venne inseguito parzialmente danneggiata dalle riquadrature a stucco fatte da Paolo Bottani del 1783, per inserirvi tre quadri di scuola fiorentina tolti dalla cappella del capitolo e dalla fattoria di Montecchio onde coprire due affreschi, fatti eseguire dal Pr. Maggi vnel 1778 ad Agostino Guidetti. Piombanti, La Certosa di Pisa, p. 138, riferisce che la decorazione di questa cappella fu arricchita di dorature con l'aiuto del cardinale Corsi.
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 17, 186; Piombanti G.( 1884)p. 138
definizionedecorazione plastica
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Selis M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Selis M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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