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Opera d'arte allegoria della Vittoria, allegoria del sacrificio del soldato per la Patria di Tamagnini Torquato (1886/ 1965), a Locri

L'opera d'arte allegoria della Vittoria, allegoria del sacrificio del soldato per la Patria di Tamagnini Torquato (1886/ 1965), - codice 18 00154168 di Tamagnini Torquato (1886/ 1965), si trova nel comune di Locri nella provincia di Reggio Calabria sita in piazza, Piazza Re Umberto
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bene culturalemonumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettoallegoria della Vittoria, allegoria del sacrificio del soldato per la Patria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00154168
localizzazioneITALIA, Calabria, RC, LocriPiazza Re Umberto
contenitorepiazza, Piazza Re Umberto
datazionesec. XX primo quarto; 1924 - 1924 [documentazione]
ambito culturaleambito romano, esecuzione(bibliografia)
autoreTamagnini Torquato (1886/ 1965),
materia tecnicabronzo/ fusionemarmo
misurem, alt. 6,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Locri
dati analiticibase a tronco di piramide con superficie grezza ed irregolare simile ad una roccia e blocchi quadrangolari incassati su ciascun angolo; i due blocchi posti sul prospetto frontale sono rivestiti su entrambi i lati esterni, gli unici interamente visibili, da due lastre sulle quali sono riportati i nominativi di centoventi caduti della Prima guerra Mondiale; sui blocchi angolari del prospetto posteriore, invece, vi sono due lastre con i nomi di quarantanove caduti della II Guerra Mondiale. Il tutto è sormontato da un piedistallo recante un gruppo bronzeo composto dalla figura di un soldato in divisa, il quale è ferito e sofferente, con la testa reclinata, gli occhi chiusi e la mano destra sul petto; ha il fianco sinistro appoggiato su un lato del piedistallo e il busto piegato verso sinistra, adagiato sul piano del piedistallo stesso, così come il braccio. In alto domina la personificazione della Vittoria, raffigurata con il peplo ed una corona di alloro in testa, la quale con il braccio destro alzato tiene in mano una fiaccola, mentre con quello sinistro regge un ramo di palmaFigure: soldato; Personificazioni: Vittoria; Abbigliamento: peplo; Simboli: corona di alloro, fiaccola
notizie storico-criticheIl monumento ai caduti della Grande Guerra di Locri è stato commissionato a Torquato Tamagnini nel mese di dicembre del 1924. Al momento ciò è attestato in una lettera autografa dello scultore, datata 21 dicembre 1924, nella quale l'artista oltre a specificare nel dettaglio le richieste dei committenti, dichiara di impegnarsi a consegnare il monumento all'amministrazione non più tardi del quindici febbraio del 1925. I tempi di consegna in realtà furono più lunghi, poiché una delibera del 26 febbraio del 1926 testimonia che a quella data il monumento "si sta erigendo” ed in particolare si fa riferimento al pagamento di un muratore per avere eseguito dei lavori la cui entità non è specificata. I documenti finora rintracciati nell'archivio comunale non forniscono ulteriori ragguagli, ma quelli oggi in nostro possesso ci permettono di avanzare l'ipotesi di un ritardo nei pagamenti, e infatti, secondo quanto si legge nel 1925 la raccolta dei fondi era ancora in corso, e quindi, inevitabilmente i tempi di esecuzione dell'opera si allungarono, visto che l'accordo prevedeva il versamento del primo terzo della somma richiesta dallo scultore all'arrivo della missiva sopraccennata; un secondo terzo, al momento della fusione del bronzo, e l'ultimo terzo alla consegna dell'opera, che sarebbe giunta a Locri in treno. Dalle parole stesse di Tamagnini poi, sappiamo che il prezzo del monumento ammontò a Lire 30.000, e non 40.000 come invece era previsto nel suo catalogo, “per concessione fatta per riguardo straordinario ed esclusivo alla persona” dell'onorevole avv. Domenico Bennati, commissario prefettizio del comune di Locri dal 1° ottobre del 1923 all'11 maggio del 1924, poi eletto al Parlamento per la circoscrizione della Calabria e della Lucania; lo stesso on. Bennati, inoltre, nel mese di novembre del 1925 contribuì alla raccolta dei fondi per la costruzione del monumento, destinando l'ingente somma di L.11.200, corrispondente all'indennità a lui spettante quale commissario prefettizio di Locri; la somma restante fu raccolta con una sottoscrizione popolare alla quale contribuì tutta la cittadinanza. Il monumento fu inaugurato nel 1926, in occasione della festa patronale dedicata alla Madonna Immacolata.
committenzaComune di Locri (1924)
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 16.264541456; y: 38.236431007; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 15-7-2014; (2044810) -ORTOFOTO 2006- (ht
definizionemonumento ai caduti, a cippo
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneCalabria
provinciaReggio Calabria
comuneLocri
indirizzoPiazza Re Umberto
ente schedatoreS218
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ameduri, Marina; Funzionario responsabile: Sorrenti, Maria Teresa
anno creazione2014
latitudine38.236431
longitudine16.264541

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