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Opera d'arte allegoria dell'architettura (Salomone controlla il progetto del tempio di Gerusalemme) di Santi di Tito (1536/ 1603), a Firenze

L'opera d'arte allegoria dell'architettura (Salomone controlla il progetto del tempio di Gerusalemme) di Santi di Tito (1536/ 1603), - codice 09 00281845 - 19 di Santi di Tito (1536/ 1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, servita, Convento della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, parete d'ingresso, al centro
soggettoallegoria dell'architettura (Salomone controlla il progetto del tempio di Gerusalemme)
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281845 - 19
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza SS. Annunziata
contenitoreconvento, servita, Convento della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata
datazionesec. XVI ; 1570 - 1571 [documentazione]
autoreSanti di Tito (1536/ 1603),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 323, largh. 281,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Salomone; Jacopo Sansovino; Giorgio Vasari; Santi di Tito. Figure: astanti; putti. Attributi: (Salomone) corona. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo: farsetto; calzebrache. Architetture: palazzi; tempio con timpano. Oggetti: brocche; scale; martello; compassi (?); progetto; statua; filo a piombo.
notizie storico-criticheNel programma iconografico della cappella quest'affresco, in parallelo con quello vasariano alludente alla pittura, simboleggia l'architettura e ritrae Cosimo I come mecenate attorniato dai principali architetti del tempo: nei personaggi a sinistra di Salomone sono infatti raffigurati Vasari, Sansovino e Santi di Tito. I quattro disegni preparatori conservati al GDSU (nn. 7587F, 7579F, 752F, 755F) scandiscono le diverse fasi dell'impostazione dell'affresco: il primo è caratterizzato dalla presenza delle tre allegorie delle arti, già sostituite nel secondo con la sola personificazione dell'architettura, mentre il terzo presenta un vivo interesse per una completa ambientazione architettonica che diventa, nella redazione finale, la vera protagonista della scena. Spalding (1982, p. 273) ne individua la fonte nei "quattro libri della architettura" di Andrea Palladio, pubblicati nel 1570, e sottolinea l'interesse di Santi di Tito per l'architettura avendo egli stesso disegnato progetti per edifici. Collareta, (1978, p. 185) nota la ripresa dell'impianto scenografico dal "Tributo a Cesare" di Andrea del Sarto a Poggio a Caiano.
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)VIII, pp. 63-64; Geisenheimer H.( 1907)v. VI, p. 20; Collareta M.( 1978)pp. 184-185; Spalding J.( 1982)pp. 272-277
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza SS. Annunziata
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Brunori L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso)
anno creazione1988
anno modifica1999; 2006
latitudine43.776699
longitudine11.260923

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