Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte allegoria del Tempo di Pussè Agostino (notizie dal 1611), a Caserta

L'opera d'arte allegoria del Tempo di Pussè Agostino (notizie dal 1611), - codice 15 00089625 A - 1 di Pussè Agostino (notizie dal 1611), si trova nel comune di Caserta, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme, volta
soggettoallegoria del Tempo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00089625 A - 1
localizzazioneItalia, Campania, CE, Caserta
datazionesec. XVII primo quarto; 1607 (post) - 1611/03/28 (ante) [fonte archivistica]
autorePussè Agostino (notizie dal 1611),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiDipinto inserito in una cornice rettangolareDivinità: Saturno-Kronos; Luna (Selene); Sole (Elio). Attributi: (Kronos) clessidra; serpente; ali. Attributi: (Luna) diadema con falce di luna; biga. Attributi: (Sole) quadriga. Animali: cavalli; serpente. Architetture. Sculture. Vegetali.
notizie storico-criticheIl Tempo (Saturno-Kronos) sorregge nella mano sinistra una clessidra e nella destra un piccolo serpente attorcigliato in circolo; in alto sono i carri della Luna e del Sole, in basso, le rovine di edifici e statue. Kronos è rappresentato nelle sembianze di un uomo canuto, con grandi e corpose ali (secondo il detto "Volat irreparabile tempus"), che sovrasta cumuli di macerie. La storia del mondo è ordinabile e comprensibile solo se le si conferisce una precisa consequenzialità temporale; tuttavia negli eventi umani lo scorrere del tempo, attraverso il ciclico alternarsi di inizio e fine (la clessidra), è visto come portatore di decadenza e strumento per il raggiungimento della saggezza. Dunque, all'azione distruttrice del tempo (le rovine architettoniche) è correlata la sua perenne ciclicità (il serpente piegato in circolo) mediante il susseguirsi della notte e del giorno (la biga di Selene che precede la quadriga solare di Elio), che scandisce e regola la vita umana sulla dualità tra la nascita-vita (acqua) e la morte (macerie).
altre attribuzioniSpallucci CamilloCorenzio Belisario
committenzaAcquaviva Andrea Matteo II Principe di Caserta, Marchese di Bellante; Pernestain Maria Francesca, Principessa di Caserta (sec. XVII/ primo quarto)
bibliografiaD'Addosio G.B.( 1913)p. 491; Giorgi L.( 2001)pp. 97-104
definizionedipinto
regioneCampania
provinciaCaserta
comuneCaserta
provvedimenti tutelaDM (L. 1089/1939, art. 5), NR (recupero pregresso), 1998/02/23
ente schedatoreS81
ente competenteS81
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bottone M.; Funzionario responsabile: Bellofatto L.
anno creazione2006

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Caserta
  • opere d'arte nella provincia di Caserta
  • opere d'arte nella regione Campania