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Opera d'arte adorazione di Gesù Bambino a L'Aquila

L'opera d'arte adorazione di Gesù Bambino - codice 13 00027452 si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, III stanza
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bene culturaledipinto
soggettoadorazione di Gesù Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027452
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Patini, 27
contenitorepalazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, III stanza
datazionesecc. XIX/ XX fine/inizio; 1890 - 1910 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito Italia centrale, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurediam. 106,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune
dati analiticiDavanti ad un edificio diruto è la Madonna inginocchiata - le mani giunte la testa reclina - che dora il Bambino dormiente, disteso in primo piano con la testa su un sacco. A sinistra San Giuseppe dorme con la testa poggiata sulla mano sinistra; tiene il bastone con la destra. Nell'edificio sono il bue e l'asino; a destra due pastori. A sinistra sul fondo è raffigurata la fuga in Egitto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto in esame, privo di qualsiasi documentazione, ppare estremamente problematico. E' evidente la sua affinità con le opere del periodo tardo di Botticelli (1445 - 1510). In questo secondo ambito, in particolare, sono possibili numerosi confronti con opere ritenute generalmente di bottega o di scuola: per esempio La Vergine che adora il Bambino, Kress Foundation 2155 (nella posa della Vergine, mentre San Giuseppe è in controparte) o anche La Vergine che adora il Bambino con San Giovannino, Londra, National Gallery (nella posa della Vergine e nell'impostazione generale). L'esame diretto dell'opera però induce a grande cautela nel giudizio: si ritiene doveroso avanzare seri dubbi sulla sua autenticità. Sembra infatti piuttosto probabile che si tratti di un "pastiche" di motivi botticelliani riferibile ad epoca abbastanza recente (secc. XIX - XX). Dalla scheda aggiornata da Paola Carfagnini: Il dipinto è riconducibile ad un autore di Scuola botticelliana individuabile in Jacopo del Sellaio o Bartolomeo di Giovanni. Alcuni brani dell'opera in esame, quale l'episodio della "fuga in Egitto" o quello dei pastori che raggiungono elevate qualità stilistiche inducono a supporre un qualche intervento diretto del Botticelli.
definizionedipinto
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Patini, 27
ente schedatoreS22
ente competenteS22
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Santa Maria P.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: CONSORZIO IRIS (L. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: Carfagnini P. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ludovici
anno creazione1988
anno modifica1999; 2005
latitudine42.350822
longitudine13.399029

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