Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte adorazione dei Re Magi di Crisconio Giovannangelo (notizie 1564-1577 ca.), a L'Aquila

L'opera d'arte adorazione dei Re Magi di Crisconio Giovannangelo (notizie 1564-1577 ca.), - codice 13 00027108 di Crisconio Giovannangelo (notizie 1564-1577 ca.), si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, III stanza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoadorazione dei Re Magi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027108
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Patini, 27
contenitorepalazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, III stanza
datazionesec. XVI ; 1500 - 1599 [analisi stilistica]
autoreCrisconio Giovannangelo (notizie 1564-1577 ca.),
materia tecnicarame/ pittura a olio
misurealt. 32, largh. 42,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune
dati analiticiIl dipinto rappresenta l'adorazione dei magi. Sulla destra, davanti ad una struttura architettonica, sono posti la Madonna con il Bamnio Gesù, San Giuseppe e due angeli. Davanti a loro, verso sinistra vi sono i tre Re Magi che si prostrano alla presenza del Salvatore; alle loro spalle personaggi del seguito regale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto rappresentante l'adorazione dei magi è di scarsa qualità, ed il carattere provinciale lo rende anche di difficile lettura. Non c'è dubbio che la composizione derivi ancora da prototipi di origine raffellesca, che ebbero una larghissima diffusione in tutta l'Italia, soprattutto in ambito meridionale, dove proliferarono scene di questo tipo. Nel dipinto sembra quasi di potere scorgere due mani; una che dipinge in modo piuttosto delicato (si veda il volto della Madonna o dei tre Re magi) l'altra invece dai caratteri più rudi e quasi grotteschi (si osservino i volti dei tre uomini alle spalle dei magi). Al di là delle generiche discordanze l'opera è comunque da assegnaread una produzione provinciale, probabilmente abruzzese, e fu eseguita durante il corso del XVI secolo (per un panorama della pittura in ambito meridionale, anche se di ben diversa qualità: G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino, 1978 con bibliografia specifica). Dalla scheda del 1999: il Marini attribuisce l'opera al Crosconio, artista napoletano attivo nella seconda metà del '500, che si ispirò ai moduli di Marco Pino, di cui forse fu allievo, ed ai fiamminghi, presenti a Napoli in quel periodo di cui offre interpretazioni caricaturali e grottesche.
definizionedipinto
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Patini, 27
ente schedatoreS22
ente competenteS22
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casale G.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: CONSORZIO IRIS (L. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: Carfagnini P. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ludovici E. (
anno creazione1986
anno modifica1999; 2005
latitudine42.350822
longitudine13.399029

oppure puoi cercare...