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Opera d'arte adorazione dei pastori di Ponzone Matteo (1586 ca./ ante 1675), a Venezia

L'opera d'arte adorazione dei pastori di Ponzone Matteo (1586 ca./ ante 1675), - codice 05 00442973 di Ponzone Matteo (1586 ca./ ante 1675), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoadorazione dei pastori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00442973
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1586 (post) - 1675 (ante) [analisi stilistica]
autorePonzone Matteo (1586 ca./ ante 1675),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 293, largh. 151,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTela centinata.Soggetti sacri: Adorazione dei pastori. Animali: bue. Personaggi: Madonna; S. Giuseppe; Gesù Bambino; angeli. Figure maschili: pastori.
notizie storico-criticheDev'essere, come propose il Ludwig anche in base alla numerazione degli elenchi, la pala ricordata dal Boschini nella chiesa di S. Marco e S. Andrea a Murano: "la tavola con la natività di Christo è delle belle di Matteo Ponzone". In seguito alle soppressioni napoleoniche passò nel deposito di S. Giovanni Evangelista e fu elencato come di provenienza ignota. Inviato nel 1838 a Vienna (Accademia, n. 18) fu restituito nel 1919 e venne dato in deposito prima al Museo di Treviso e dal 1953 alla chiesa parrocchiale di Meolo (Venezia). A Vienna dapprima figurò dubbiosamente come di Leandro Bassano. L'attribuzione del Ludwig al Ponzone, accettata dal Fiocco e da A. Venturi, resta tuttavia incerta. I Tietze fanno menzione di tale dipinto per qualche rapporto con un disegno dell'Ambrosiana (Resta 105) attribuito a Baldassarre d'Anna e da loro indicato affine allo stile del Peranda e sottolineano le scambievoli influenze tra questi vari artisti dello stesso ambiente.
altra localizzazioneluogo di deposito: Veneto, VE, Meolo
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1962)p. 173, n. 285; Banzato D.( 1997)pp. 110-111; Benati D.( 2002)p. 100; Castellani F.( 2005)p. 163; Bralie V.( 2005)p. 400; Gregori M.( 2006)p. 106
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi S.; Funzionario responsabile: Paccagnini G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bergamo M. (2006); Aggiornamento-revisione: Raviele F. (2009), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1962
anno modifica2009
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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