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bene culturale | decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 17 00133383 - 0 |
localizzazione | Italia, Basilicata, MT, Matera |
datazione | sec. XVIII ; 1740 (ca.) - 1747 (ante) [analisi storica] |
ambito culturale | bottega Italia meridionale(analisi stilistica) |
materia tecnica | stucco/ modellaturaintonaco/ pittura |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Su uno sfondo di intonaco azzurro spiccano le decorazioni in stucco: decorazioni fitomorfe nei pennacchi e negli intradossi delle arcate laterali; cartigli con iscrizioni nelle chiavi d'arco e, nelle arcate centrali, anche con cherubini; sulla parete absidale decorazioni fitomorfe, angeli, cherubini e simboli sacri inquadrano la fastosa alzata dell'altare maggiore; sul soffitto voltato losanghe con tre patere e uno stemma. Sul fregio della navata principale tracce di intonaco sul rosso, probabilmente ad imitare le venature del marmo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La chiesa risale al 1563 (come ricordava un'iscrizione, non conservata, sul frontespizio) e benchè piccola, era "bella e benemente accomodata" (Ventura F, 1968-1969, p.294). Fu realizzata per volere di Felicia Sanseverino, duchessa di Gravina e contessa di Matera, che qui è sepolta insieme a sua figlia Maria Orsini, baronessa di Montescaglioso. Nonostante un primo restauro nel 1678, ad opera dell'arcivescovo Del Ryos (Festa F., 1875, p.139), agli inizi del XVIII sec. la chiesa risultava cadente. I lavori di ricostruzione iniziarono presumibilmente nel 1735 (data incisa sulla lapide accanto l'altare della famiglia Malvinni-Malvezzi), ma furono completati solo grazie ai finanziamenti dell'arciprete Leonardo La Greca che, a partire dal 1740 (Copeti A., 1982, p.276), fece realizzare anche i soffitti e le decorazioni in stucco (Volpe F.P., 1978, p.241). I lavori dovevano già essere a buon punto nell'anno seguente (poichè nel 1741 i Frati Cappuccini fecero realizzare vicino l'altare maggiore un'opera commemorativa dell'arciprete) e sicuramente potevano dirsi conclusi entro la morte dell'arciprete, che qui volle farsi seppellire (secondo il Nelli la morte avvenne nel 1746, secondo altri autori, come il Volpe, nel 1749, mentre il registro dei defunti riporta la data del 1747). Le decorazioni in stucco si possono quindi circoscrivere nell'arco cronologico1740-1747. Le maestranze, probabilmente meridionali, hanno saputo valorizzare la struttura convenzionale della chiesa cappuccina, riprendendo e semplificando motivi tipicamente barocchi, che ritroviamo anche in altre chiese francescane lucane (in particolare San Francesco d'Assisi a Matera). |
committenza | La Greca Leonardo arciprete (sec. XVIII/ secondo quarto) |
bibliografia | Festa F.( 1875)pp.116-117; p.139; Ventura F.( 1969)pp.293-301; Gattini G.( 1970)p.195; p.205; Contillo E.( 1975)pp.99-101; Volpe F.P.( 1978)pp.241-243; Morelli M.( 1980)p.123; p.146; pp.148-149; Copeti A.( 1982)p.259; p.276; Bernardi F.( 1985)pp.257-258; |
definizione | decorazione plastico-pittorica |
regione | Basilicata |
provincia | Matera |
comune | Matera |
ente schedatore | S24 |
ente competente | S24 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fragasso L.; Funzionario responsabile: De Leo M. G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/Vizziello C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2006 |