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| bene culturale | portale |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 15 00014862 |
| localizzazione | Italia, Campania, AV, Torella dei Lombardi |
| contenitore | castello, Castello Candriano |
| datazione | sec. XVI ; 1500 - 1599 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | bottega Italia meridionale(analisi stilistica) |
| materia tecnica | pietra |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Portale in pietra architravato e sormontato da un arco spezzetato. Dentellatura sull'architrave e sull'arco. In alto uno stemma.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Nel 590 d.c i Longobardi, sotto il comando di Zotone, penetrarono nell'Irpinia costruendo castelli e fortezze. Il castello di Torella fu anch'esso fondato dai Longobardi che pensarono di farne un fortizio a difesa del confine tra i due principati (Beneventano e Salernitano). Con la conquista normanna di Salerno (1077) il feudatario di Torella assunse il titolo di barone e l'unica famiglia che si conosca di quell'epoca è la Saraceno che cambiò il nome di Girifalco in Saraceno in seguito ad una vittoria contro gli arabi che infestavano queste contrade. La famiglia Saraceno si estinse nel 1529, condannata alla perdita della vita dei titolari e del feudo per essersi ribellata all'Imperatore Carlo V e per aver parteggiato per i francesi. La famiglia feudale che per vari secoli signoreggiò su Torella fu quella dei Caracciolo di Avellino di cui il maggior esponente fu Giuseppe Caracciolo, dei marchesi di Bella che nel 1638 ottenne da Filippo IV di Spagna il titolo di principe per se e per i suoi successori. Giuseppe Caracciolo fu condannato a morte per aver favorito la rivoluzione del 1799, ma la pena gli fu commutata nell'ergastolo. Il castello passò per successione ai principi di Candriano e nel 1960 la principessa Margherita Blanc Ruspoli lo donò al Comune di Torella con l'obbligo dell'istuzione dell'asilo infantile. Oggi è ben conservato: ancora bellissimi nella loro severità i due torrioni rimasti integri. La cappella dedicata da sempre a Sant'Eustacchio è ora curata dalle Suor " Apostole del Sacro Cuore" che hanno dimora nello stesso Castello. |
| bibliografia | Jannacchini A. M.( 1891)III; D'Amato A.( 1924) |
| definizione | portale |
| regione | Campania |
| provincia | Avellino |
| comune | Torella dei Lombardi |
| ente schedatore | S31 |
| ente competente | S83 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Capasso L.; Funzionario responsabile: Spinosa N.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pascucci R. A. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pascucci R. A. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1972 |
| anno modifica | 2005 |
| latitudine | 40.939702 |
| longitudine | 15.093462 |
Beni-Culturali