Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte a Castelli

L'opera d'arte targa - codice 13 00183083 si trova nel comune di Castelli nella provincia di Teramo sita in palazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaletarga
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00183083
localizzazioneItalia, Abruzzo, TE, Castellivia Convento
contenitorepalazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura di Castelli(analisi stilistica)
materia tecnicamaiolica
misurealt. 15.5, largh. 12.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo delle ceramiche
dati analiticiDecoro figurato.Colori:azzurro,giallo,arancio,verde,bruno di manganese.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa targa di piccole dimensioni rappresenta un paesaggio,con delle rovine classiche sulla sinistra e un grande albero sulla destra.Sullo sfondo uno scorcio marino che si intravvede a malapena tra gli elementi di primo piano.Tra le rovine tre figurette filiformi;l'attribuzione ad Anastasio Grue,di cui non esistono opere firmate (malgrado la testimonianza di Concezio Rosa,ma di cui non rimane alcuna traccia),è quanto mai aleatoria.Il paradigma attributivo risale al Polidori che identificò quei lavori,che il Rosa diceva firmati e allora presenti nella Raccolto Acerbo.Tale paradigma è stato ripetuto pedissequamente,e si basa sul brano seguente:"Sembra che Anastasio si dedicasse esclusivamente alla decorazione a paesaggio" e poi ancora "quei paesaggi,fra i più divulgati del repertorio castellano",come dire che il suo repertorio non è affatto distinguibile da quello di innumerevoli paesaggisti che per più di due secoli hanno prodotto tipologie del genere.Anastasio lavorò con il padre,con i fratelli Aurelio e Liborio,ma non abbiamo alcuna coordinata nè di stile nè documentaria che possa chiarirci le idee.Luciana Arbace,cautamente afferma che la sua produzione "resta ancora oggi tutta da identificare correttamente".Ma,anche se teniamo per buona la testimonianza del Rosa,e per esatta la identificazione del Polidori,abbiamo difficoltà ad accostare ad una medesima mano i due paesaggi di Loreto Aprutino e quello del presente ovale,che a nostro avviso estremamente rigido,proviene nella resa della vegetazione,che dovrebbe essere invece la nota più gradevole del pennello di Anastasio.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Abruzzo, PE, Pescara
bibliografiaRosa( 1843); Polidori( 1949); Arbace( 1993); Proterra( 1996); Corrieri( 1998)
definizionetarga
regioneAbruzzo
provinciaTeramo
comuneCastelli
indirizzovia Convento
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rubini A.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannella D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2005
latitudine39.504761
longitudine16.147679

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Castelli
  • opere d'arte nella provincia di Teramo
  • opere d'arte nella regione Abruzzo