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Opera d'arte a Castelli

L'opera d'arte coppetta - codice 13 00183074 si trova nel comune di Castelli nella provincia di Teramo sita in palazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
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bene culturalecoppetta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00183074
localizzazioneItalia, Abruzzo, TE, Castellivia Convento
contenitorepalazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura di Castelli(analisi stilistica)
materia tecnicamaiolica
misurediam. 14,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo delle ceramiche
dati analiticiDecoro istoriato.Colori:azzurro,giallo,arancio,verde,bruno di manganese.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheQuesta coppetta faceva parte della serie di ventiquattro maioliche "coppette e piattelli ritrovati in Atri alcuni anni or sono nella casa abitata dai fratelli Grue" come riporta il Polidori nel 1949.Il ritrovamento avvenne nella casa sita in Vico Trioli n.11,in un ripostiglio murato durante lavori di manutenzione.Le ventiquattro maioliche vennero così distribuite:dodici vennero custodite nella Raccolta Civica di Castelli,istituita a partire dal 1937 dal Polidori (allora Direttore della Scuola d'Arte),sei andarono all'Avv. Alberto Angelini, proprietario della casa,sei andarono di diritto al muratore che aveva fatto la scoperta del ripostiglio murato.Non si conosce che fine abbiano fatto le maioliche del proprietario della casa,nè quelle che ebbe il muratore,di cui non è stato riportato il nome.L'attribuzione dei piattelli e coppette ad Aurelio Grue,oltre alla circostanza che sono stati ritrovati nella casa da lui abitata insieme al fratello Loborio,è determinata dal fatto che per "gentilezza di esecuzione,per un vago 'flou' e per l'intonazione piacevolmente grigio-cilestrino-verdastra" (Polidori) differiscono nettamente dallo stile del fratello di cui conosciamo dei pezzi firmati.La scena rappresenta "Il sacrificio di Abele gradito a Dio",e doveva far parte di una "serie" con tanti episodi biblici,perchè il presente da solo è poco significante (Genesi,cap.IV,3-5),ma diventa importante come antefatto per il delitto di Caino.Abele è inginocchaito davanti al suo altare sul quale brucia un agnello;sullo sfondo si intravvede anche Caino con il suo altare e le sue offerte.Recuperato a Milano e restituito al Museo.
bibliografiaPolidori( 1949); Rosa( 1981); Corrieri( 1986); Arbace( 1993); Corrieri( 1998)
definizionecoppetta
regioneAbruzzo
provinciaTeramo
comuneCastelli
indirizzovia Convento
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rubini A.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannella D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2005
latitudine39.504761
longitudine16.147679

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