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| bene culturale | colonna ionica |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 12 00863375 |
| localizzazione | Italia, Lazio, RM, Roma |
| datazione | sec. II ; 100 (ca.) - 199 (ca.) [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito romano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | marmo bianco/ sculturagranito grigio |
| misure | alt. 273, |
| condizione giuridica | detenzione Ente pubblico non territoriale |
| dati analitici | colonna priva di base, fusto liscio, collarino ad astragali, capitello ionico con ovoli, abaco a tavoletta svasataNR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | La colonna si trova nella porzione della sala che fu aggiunta in un ampliamento realizzato tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII (1185-1210 ca, cfr. Romanini A. M., 1994). L'uso dello spoglio rientra nella tradizione operativa delle maestranze romane, che in quest'epoca si ritiene abbiano collaborato attivamente con i monaci cistercensi. In un'epoca imprecisata la colonna venne incamiciata in un pilastro, che risulta sicuramente esistente dal 1779-80, poichè compare ritratto sui disegni di Sèroux d'Agincourt datati a quaegli anni (pubblicati, cfr. Romanini A.M. 1994). Il pilastro venne demolito nel 1971 a seguito del reperimento casuale della colonna al suo interno (Bertelli C., 1972). La mancanza della base dipende forse dal recente innalzamento del livello pavimentale (Romanini A. M., 1994). |
| bibliografia | Bertelli C.( 1970)p. 10; Romanini A. M.( 1994)pp. 32-47; Quattrone S.( 1995)p. 38 |
| definizione | colonna ionica |
| regione | Lazio |
| provincia | Roma |
| comune | Roma |
| ente schedatore | S50 |
| ente competente | S50 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sprega S.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ricci D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1996 |
| anno modifica | 2006 |