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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte altarolo - codice 09 00749944 - 0 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, Museo degli Argenti, sala delle ambre
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bene culturalealtarolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00749944 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, Museo degli Argenti, sala delle ambre
datazionesec. XVII metà; 1640 (ca) - 1660 (ca) [analisi stilistica; documentazione]
ambito culturalemanifattura Danzica(analisi stilistica)
materia tecnicaambra gialla/ intaglio/ tornituraavorio
misurecm, alt. 136,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiL'altarolo è composto da un imbasamento in ambra gialla di suggestione architettonica formato da tre ordini, questi, a loro volta, sono impreziositi da venti bassorilievi in avorio rappresentanti i Misteri della Passione di Nostro Signore ed alcuni Santi; sul piano dell'ordine inferiore stanno in piedi su due pilastrini le statuette della Madonna e di san Giovanni, internamente nel detto ordine, situata al centro, vedesi, per mezzo di due sportellini, l'Adorazione dei Magi a tutto rilievo. Dall'imbasamento si diparte la croce, la cui base contiene un bassorilievo con la Resurrezione di Nostro Signore. Nella croce vi sono altri cinque bassorilievi in avorio, quattro dei quali rappresentano gli Evangelisti, il quinto, al terzo inferiore, l'angelo col sudario.n.p.
notizie storico-criticheGiunge in Cappella nel 1698, inventariato nelle liste redatte per Cosimo III. Nel 1704 passa in Galleria durante il trasferimento delle collezioni agli Uffizi. Concordiamo con la Piacenti sulla probabile provenienza dalla città di Danzica, l'altarino ha le consuete caratteristiche della produzione polacca in ambra che fra poco analizzeremo. Differiamo, però, per quanto riguarda la datazione, sostituendo il generalizzante XVII secolo fornito dalla Piacenti, con una probabile cronologia che si snoda intorno agli anni cinquanta del '600 - Danzica, ripetiamo, ebbe il suo momento di splendore e quindi il conseguente successo di mercato proprio intorno alla metà del XVII secolo. Abbiamo trovato un altro oggetto quasi identico al nostro, si tratta di un altarino con imbasamento a tre ordini con la Vergine e San Giovanni a tutto rilievo, croce con bassorilievi, decorato completamente da festoni; oggi è conservato allo Schloss Weissenstein, è datato alla metà del XVII secolo e, secondo Rohde, proveniente dalla Germania nord-orientale, probabilmente si tratta invece anche in questo caso dell'opera di qualche corporazione di intagliatori in prossimità della città di Danzica. Subito, ad un primo sguardo, le similitudini appaiono ovvie: la struttura è la stessa con imbasamento a più ordini e croce sopra (il nostro esempio è certamente più complesso ed elaborato), così come l'uso di aprire, tramite due sportellini, un piccolo vano con all'interno una scena votiva. Le statuette della Vergine e San Giovanni sopra i piedistalli sono pressochè identiche (possiamo usare come confronto anche quelle dell'altarino n. 85 del Museo degli Argenti) - sia nella realizzazione, cioè ambra gialla per il corpo e chiara per il volto e le mani, che negli atteggiamenti, assumono tutte e tre le coppie la stessa posa, tanto da far supporre che venissero prodotte quasi in maniera seriale e solo in un secondo momento adattate ai grandi complessi d'ambra. Ma è forse la decorazione che, più di ogni altra componente, ci fa supporre per questi due altari la stessa provenienza e la stessa datazione: l'uso massivo dell'avorio per i finissimi bassorilievi, ma soprattutto l'innumerevole quantità di festoni lavorati a traforo (come delle trine) che avvolgono l'altarino sono solo segni indiziari sia della cronologia che della provenienza.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMuseo Argenti( 1968)p. 159, n. 539; Rohde A.( 1937)p. 76
definizionealtarolo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Grassi D.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Querci R. (2014)
anno creazione2003
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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