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Opera d'arte a Pisa

L'opera d'arte statua - codice 09 00554229 si trova nel comune di Pisa, capoluogo dell'omonima provincia sita in museo, Museo Nazionale di S. Matteo, piazza San Matteo in Soarta, Museo Nazionale di S. Matteo, depositi
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bene culturalestatua
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00554229
localizzazioneItalia, Toscana, PI, Pisapiazza San Matteo in Soarta
contenitoremuseo, Museo Nazionale di S. Matteo, piazza San Matteo in Soarta, Museo Nazionale di S. Matteo, depositi
datazionesec. XIV prima metà; 1300 - 1349 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalebottega pisana, esecutore(bibliografia)
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 95, largh. 28, prof. 24,
condizione giuridicaproprietà Stato, Museo Nazionale di San Matteo
dati analiticiLa statua è pensata per una visione frontale, tuttavia risulta definita anche sul retro. La figura barbuta e dai capelli fluenti regge con entrambe le mani un grande cartiglio che copre il busto in diagonale; la veste ricade con un panneggio spigoloso; mentre il manto, annodato sopra il costato da un elemento che imita una pietra, si coclude con un cappuccio da cui spuntano i capelli del profetaPersonaggi: Profeta. Attributi: (profeta) cartiglio.
notizie storico-criticheLa statua sarebbe da identificare con quella caduta in Arno dall'alto della chiesa di Santa Maria della Spina e recuperata da Lasinio attorno al 1825. Lasinio la acquistò dal capo muratore dell'Opera del Duomo, Luigi Petrocchi, e la portò in Camposanto. E' così che fu inventariata da Papini (1812-1831) con il numero 607, anche se si sottolinea la sua sommarietà per la forma conica e la testa troppo piccola. Nonostante i suoi modi semplificati è indubbia la vicinanza di questa statua con gli altri profeti (OA 090554224, 0900554225, 0900554226, 0900554227) per i quali si ipotizza la stessa provenienza la galleria di Apostoli sul fianco meridionale della chiesa della Spina nel momento in cui, dopo l'arrivo della reliquia della spina della corona di Cristo, si dà vita ad un nuovo apparato decorativo esterno sotto la guida di Lupo di Francesco. Resta tuttavia un'altra questione da chiarire: mentre le altre statue provengono quasi certamente dalle guglie, il Profeta in questione, che cadde in Arno, doveva trovarsi in un'altra collocazione perché il fiume lambiva l'edificio sul lato opposto (Burresi 1993)
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, PI, Pisa; luogo di collocazione successiva: Toscana, PI, Pisa; luogo di collocazione successiva: Toscana, PI, Pisa
bibliografiaBurresi M.( 1993)pp. 239-240; Papini R.( 1912-1931)p. 158, n.301; Burresi M.( 1990)p. 26; Lasinio C.( 1833)n. V; Lasinio G. P.( 1814-1825)p. 41, n. 189; Valentiner W. R.( 1927)pp. 176-221
definizionestatua
regioneToscana
provinciaPisa
comunePisa
indirizzopiazza San Matteo in Soarta
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carletti L.; Funzionario responsabile: Burresi M.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine43.714487
longitudine10.407340

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