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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte capitello ionico, serie - codice 09 00291346 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalecapitello ionico, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00291346
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XV secondo quarto; 1441 (ca) - 1447 (ca) [bibliografia]
ambito culturaleproduzione fiorentina(analisi stilistica)
materia tecnicapietra serena/ scultura
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticifregio del capitello, volute echino, abaco. Decorazioni: astragalo, listello, modanatura, ovoli, dardi, motivi fogliacei, cordonatura, modanatura dell'abaco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheCome ha rilevato lo studio della Bacarelli, l'esame stilistico dei capitelli del chiostro di S. Apollonia, evidenzia i diversi tempi di esecuzione tra le parti nord, est e quella sud, nonché l'intervento di maestranze diverse. I capitelli del lato nord ed est, eccetto gli ultimi tre del lato est, verso sud, presentano lo stesso disegno dei capitelli del loggiato superiore; uno o tre ovoli al centro con due foglie lisce ed allungate a decorazione dell'echino e abaco finemente modanato. Gli altri capitelli dell'ordine inferiore, tre sul lato est ed undici sul lato sud si differenziano sia nel disegno, che presenta un motivo a tre ovoli uguali e meccanicamente ripetuti, con grandi foglie sui lati esterni e volute uguali, sia nell'esecuzione più pesante degli abachi. I capitelli della loggia superiore sono sormontati di un elemento ligneo trapezoidale accompagnato ai lati da due mensole con volute. Nel numero delle colonne non sono comprese la prima colonna del lato nord, entrando da via Santa Reparata, il capotesta e il pilastro d'angolo. Dai documenti analizzati da Ila Bacarelli risultano quali maestri di murare Bandecco di Baldassarre e Niccolò di Luca da Vertine, dei quali solo il primo è noto come autore del chiostro di S. Pancrazio (v. Dezzi Bardeschi, 1966). Alle maestranze da essi dirette la Bacarelli attribuisce l'esecuzione della parte settentrionale ed orientale del chiostro, iniziata nel marzo 1441/1442, ad eccezione delle ultime tre colonne del lato est verso sud. Queste ultime, insieme a tutto il lato meridionale dovettero invece essere compiute da maestranze sconosciute intorno agli anni 1460-1470.
committenzaDonati Cecilia/ Benedettine (sec. XV)
bibliografiaBacarelli G.( 1984)pp. 133-155; Dezzi Bardeschi M.( 1966)pp. 12, 40; n. 42
definizionecapitello ionico
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Natalini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bellini F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006

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