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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte peduccio - codice 09 00290312 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, refettorio, parete destra, primo entrando
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bene culturalepeduccio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00290312
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, refettorio, parete destra, primo entrando
datazionesec. XVI primo quarto; 1511 (ca.) - 1518 (ca.) [bibliografia]
ambito culturaleproduzione toscana(bibliografia)
materia tecnicapietra serena/ scultura
misurealt. 70, largh. 60,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCorpo conico, fregio del peduccio, echino, abaco.Decorazioni: bocciolo; motivi fogliacei; astragalo; scanalature; perline; ovoli; volute; foglie delle volute; modanature dell' abaco; rosetta; scudo araldico.
notizie storico-criticheE' piuttosto difficile datare con precisione i peducci che decorano gli ambienti dell' ex-convento di San Salvi: essi infatti propongono una tipologia, inaugurata da Michelozzo nel chiostro Spinelli in Santa Croce, che ebbe larga diffusione in Firenze a partire dalla meta' del Quattrocento fino ai primi decenni del Cinquecento. E' comunque probabile che essi risalgano agli interventi sul refettorio e sulle sale adiacenti, promossi da don Ilario Panichi, che nel 1511 allogo' ad Andrea del Sarto l' affresco con l' 'Ultima Cena'. Nel 1518 la ristrutturazione degli ambienti doveva essere terminata poiche' a questa data il Panichi commissiono' a Michele del Tasso gli arredi lignei del refettorio. La committenza del Panichi, morto nel 1522, e' confermata dalla presenza, sui camini e sul lavabo delle sale, della sua arme ornata degli emblemi della carica di abate, la mitria e il pastorale; infine da una memoria del convento, che pur posticipando erroneamente la datazione al 1529-1534, ricorda Ilario Panichi come committente della ristrutturazione del refettorio e degli ambienti adiacenti.
bibliografiaArte storia( 1979)pp. 21-22; Tabani O./ Vadalà M. F.( 1982); Padovani S./ Meloni Trkulja S.( 1982)pp. 5-13; Querci R.( 1984)p. 17
definizionepeduccio
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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