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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte capitello - codice 09 00285465 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, Museo di S. Maria Novella, chiostrino dei morti, lato nord, prima cappella da destra (dei S. Filippo e Giacomo, Tornaquinci detta dei Popoleschi) arco d'accesso, lato sinistro
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bene culturalecapitello
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00285465
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, Museo di S. Maria Novella, chiostrino dei morti, lato nord, prima cappella da destra (dei S. Filippo e Giacomo, Tornaquinci detta dei Popoleschi) arco d'accesso, lato sinistro
datazionesec. XIV ; 1348 (post) - 1350 (ca.) [bibliografia]
ambito culturaleproduzione fiorentina(analisi stilistica)
materia tecnicapietra forte/ scultura
misurealt. 43, largh. 63,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiCalato, abaco.Oggetti: scudo araldico. Decorazioni: astragalo; foglie d'acanto; volute; protome leonina; balteo; foglie; rosette.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Tornaquinci, Posizione: sotto il capitello, Descrizione : inquartato,
notizie storico-criticheL'area del chiostrino dei Morti, destinata alla sepoltura dei frati, e' la piu' antica del convento di S. Maria Novella. La sua esistenza e' documentata dal 1179. I primi lavori di sistemazione del chiostro risalgono al 1270 e iniziarono dal lato nord. Tra il 1337 e il 1350 ebbe luogo una ristrutturazione molto piu' ampia, condotta da fra' Jacopo Talenti, e che riguardo' soprattutto il lato orientale e le cappelle gentilizie che vi sorsero (Strozzi, Steccuti, Carboni). Il loggiato orientale in origine girava anche intorno all'abside della chiesa. L'aspetto attuale e' frutto di radicali trasformazioni avvenute in due riprese. Nel 1846, in occasione della apertura di piazza Stazione, fu abbattuta la zona del convento che si estendeva immediatamente al di la' del chiostrino. Nel 1890 si volle riportare il chiostro ad un aspetto piu' omogeneo,che in realta' non ebbe mai, demolendo le pareti della cappella funeraria degli Strozzi, di S. Antonio, di S. Anna e di S. Paolo e abbattendo quelle di S. Paolo e S. Benedetto. Furono inoltre demoliti il terrapieno dove venivano sepolti i frati e la panca che univa i pilastri e aperta la loggia del primo piano. A seguito di vivaci proteste della stampa, i lavori furono interrotti nel 1894 e il terrapieno e la panca furono ricostruiti. Le armi gentilizie che compaiono su alcuni pilastri si legano alla originaria pertinenza di questi pilastri e alle cappelle poi distrutte.
committenzaTornaquinci (Famiglia) (1348 post)
bibliografiaKirchen Florenz( 1940-1954)v. III, pp. 669, 675, 694-696
definizionecapitello
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Maria Novella
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pellegrini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/Cialdai S. (2006); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (200
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.773982
longitudine11.249894

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