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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte calco - codice 09 00229694 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in scuola, statale, Istituto Statale d'Arte, Scuderie reali, Piazzale di Porta Romana, 9, Gipsoteca
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bene culturalecalco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00229694
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazzale di Porta Romana, 9
contenitorescuola, statale, Istituto Statale d'Arte, Scuderie reali, Piazzale di Porta Romana, 9, Gipsoteca
datazionesec. XIX ; 1886 - 1886 [documentazione]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicagesso/ calco
misurealt. 162, largh. 15,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Statale d'Arte di Firenze)
dati analiticiCalco di gesso con forma di gelatina. Candelabra con ornati vegetali e grottesche.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl calco fa parte di una serie di gessi, conservati in Gipsoteca (inv. nn. 1371-1376 A) tolti dall'altare Sernigi, composto con frammenti del Monumento a San Giovanni Gualberto (Firenze, S. Trinita, marmo, 1505-1516). Le caratteristiche altamente decorative degli originali determinarono, nel secolo scorso, un continuo successo di repliche. Già nel 1852 l'Accademia di Belle Arti faceva richiesta di concedere a Clemente Papi di poter riprodurre in gesso le "colonne" dell'altare. La Scuola Professionale di Arti Decorative e Industriali di Santa Croce registrava nell'elenco dei calchi del 1886 alcuni elementi derivanti da S. Trinita, probabilmente gli stessi che aveva inviato nel 1884 all'Esposizione Nazionale di Torino ("una colonna e l'altare di S. Trinita"). Nel 1886 la replica del monumento già è presente nei Cataloghi Lelli. I vari elementi sono indicati in modo generico, come frammenti dell'altare di S. Trinita ed il numero di questi varia nei diversi cataloghi. Forse si deve ipotizzare una diversa suddivisione, ma anche l'esistenza di doppioni ad uso didattico. Ad esempio il n. 1373 (già 1197), reca a lapis un vecchio numero (810) non corrispondente ai cataloghi a stampa del Lelli, che partono dall'814 o 817, tuttavia a questo nucleo sembra risalire. In genere risulta difficile chiarire quali pezzi appartengono al nucleo più antico dei gessi e quali altri derivino dall'incremento nel 1922 dato dall'acquisto della Collezione Lelli. Probabilmente proviene dal Laboratorio di Oronzio Lelli, Firenze (1922).
bibliografiaScultura italiana( 1989)pp. 44-46, n. 22
definizionecalco
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazzale di Porta Romana, 9
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Autore opera finale/originale: Benedetto da Rovezzano, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ S. Trinita,
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caputo Calloud A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bari R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bari R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine43.760745
longitudine11.241449

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