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Opera d'arte a Arezzo

L'opera d'arte bottiglia - codice 09 00224160 si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Sala maioliche.
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bene culturalebottiglia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00224160
localizzazioneItalia, Toscana, AR, ArezzoVia S. Lorentino, 8
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Sala maioliche.
datazionesec. XVII metà; 1640 (ca.) - 1660 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega ligure(analisi stilistica)
materia tecnicamaiolica/ smaltatura
misuremm., alt. 167, diam. 70,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo
dati analiticiBottiglia di sezione quadrata con colletto stretto; sulla zona mediana del corpo larga fascia, scene con lepre e asino (?) tra frasche e arbusti ed uccelli (in blu); in basso ed attorno al collo fascia a trattini in campo bianco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAnalogie: C. Ravanelli-Guidotti, Donazione P. Mereghi, M.I.C.F., Bologna, 1987, nn. 135, 136, 137, 138, 139; C. Ravanelli-Guidotti, Le maioliche della collezione P. Mereghi..., in Atti del XII Convegno internazionale della ceramica, 1979, p. 159. La forma delle bottiglie quadrangolari è prevalentemente riservata alla produzione vetraria e di influenza medio orientale e anatolica; altri esempi si riscontrano nella porcellana medicea ispirati ai bianchi e blu di Cina. Nel primo Seicento si riscontra pure in ambito faentino e in stile compendiario. L'uso era probabilmente apotecario o per profumi o liquori come suggerito dall'assenza del cartiglio. La tipologia si manterra a Savona e Albisola sino alle soglie del '700 con l'originale squadratura gravitante su prototipi. nato nella seconda metà del secolo XVI, lo stile calligrafico ligure chiamato così per la sua preponderanza del disegno, associa armonicamente la fauna e la flora mediorientale con il bianco e blu cinese (stile Wan Li) che ispirarono Torino e Deruta e Nevres in Francia dove emigrarono artigiani albisolesi alla fine del XVI secolo, in particolare i Corradi. L'influenza mediorientale è molto netta nel caso del nostro pezzo con animali affrontati e addossati in una vegetazione esuberante. Questa decorazione si ritrova con pezzi da Torino, Deruta, Venezia (ad uso di Genova) dalla fine del XVI secolo al primo terzo del secolo XVIII.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, AR, Arezzo
definizionebottiglia
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzoVia S. Lorentino, 8
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fuchs D. C.; Funzionario responsabile: Maetzke A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Boschi M. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Boschi M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine43.462177
longitudine11.877183

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