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| bene culturale | polsino, frammento |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00133975 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XVIII ; 1700 - 1720 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura francese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
| misure | cm, alt. 6, lungh. 22, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Due frammenti di merletto lavorato ad ago, adattato a polsino. il fondo è a barrette con 'picots' che servono a tenere unito il disegno, composto da vari fiori, alcuni dei quali ripassati a rilievo, e racemi che si intrecciano confusamente con tutto il fondo. I vari decori hanno una enorme quantità di punti.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Per 'point de France' si intende un tipo di lavoro ad ago, nella cui produzione furono impegnati molti centri della Francia, seconda metà del XVII secolo, prima che le singole manifatture si caratterizzassero con uno stile autonomo. Nel 1665, fu creata, per volontà di Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV, la manifattura reale di Francia; impedendo così la forte importazione di merletti italiani. Si erano creati vari centri, Aurillae, Sedan, Reims, Duquesnay, Alençon, Arras, Landun, tra i più famosi, dove erano impiantati laboratori, con a capo una maestra e varie operaie che lavoravano, sovvenzionati in parte dalle casse reali. Nei documenti si trova spesso (De Buffevent) che una "maestra nell'arte dei merletti in punto di Francia" ingaggia lavoranti dai nove ai ventidue anni per una durata da due a sei anni., e tutti questi laboratori sono legati alla manifattura reale a ai mercanti, e i prodotti facevano capo agli Uffici a Parigi. Intorno alla capitale più di 70 villaggi erano impegnati nella lavorazione di point de France. il punto di francia, come lavorazione fa riferimento ai merletti veneziani e le prime lavoranti francesi erano state proprio guidate dalle merlettaie veneziane. Il procedimento era quello dei merletti ad ago italiani: 1operazione, il disegno affidato ad uomini 2 Piquage (bucare con spilli tutti i contorni del disegno per riportarlo a spolvero sulla carta verde del lavoro). 3 Trancé (Imbastire la carta sulle tele di supporto e tracciare col filo i contorni dei disegni) 4 Entoillage (Riempire con i punti prescritti gli spazi chiusi del disegno 5 la Bride (ponticelli o barrette di raccordo tra i vari pezzi di disegno) 6 Brode (Ricamo in rilievo) 7 Enlevage (distacco con una lama del pizzo dalla carta e dalla tela) 8 Eboutage (tagliare i fili precedenti e fermarli) 9 Regalage (rifinitura) 10 Assemblage (unione dei vari pezzi eseguiti). |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Merletti Palazzo( 1981)p. 86 n. 64; De Buffevent B.( 1979)passim |
| definizione | polsino |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
| anno creazione | 1980 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |
Beni-Culturali