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| bene culturale | sigillo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00074019 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello |
| datazione | sec. XIII prima metà; 1200 - 1249 [analisi storica] |
| ambito culturale | manifattura toscana, esecutore(analisi stilistica) |
| materia tecnica | bronzo |
| misure | diam. 41, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | La leggenda, in caratteri gotici, è circondata sia esternamente che internamente da grossa coroncina globulare. Nel campo è raffigurato un cavaliere con elmo cilindrico, vestito di maglia e coperta di cotta d'armi svolazzante che brandisce con la destra la spada e con la sinistra sostiene uno scudo a mandorla tronca con l'arme della famiglia Cavalcanti. Gli speroni del cavaliere sono a punta e il cavallo, al galoppo verso destra, è coperto di una lunga gualdrappa di maglia. Verso: picciolo forato in alto.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Cavalcanti, Posizione: al centro, Descrizione : argento seminato di crocette ricrociate di rosso., |
| notizie storico-critiche | La matrice, secondo il Passerini, per le caratteristiche che presentano l'armatura del guerriero e la gualdrappa del cavallo, proprio del sec. XIII, deve essere appartenuta a Cavalcante di Schiatta, padre del poeta Guido, l'unico con questo nome, tra i molti omonimi della famiglia, vissuto in questo secolo. Il titolare del nostro sigillo fu di parte guelfa, avversario in politica di Farinate degli Uberti (Cavalcante è ricordato anche da Dante nel X canto dell'Inferno, 51-72). La matrice è di notevole qualità dal punto di vista stilistico: l'orafo ha saputo rendere viva e mossa la rappresentazione del cavaliere invadendo anche lo spazio riservato alla leggenda. Il tratto dell'incisione è piuttosto grosso, ma sapiente. IL sigillo è databile non oltre il 1250: c'è da considerare infatti che Cavalcante, padre intorno al 1255 e partecipe della vita politica della città, avrà già avuto a quell'epoca la sua matrice. |
| bibliografia | Passerini L.( 1872)pp. 19-22; Crollalanza G. B.( 1886-1890)I, p. 266; Bascapè G. C.( 1969-1978)p. 388 |
| definizione | sigillo |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S417 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cioni E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1977 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.770667 |
| longitudine | 11.257850 |