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| bene culturale | bandiera |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00050494 |
| localizzazione | Italia, Toscana, PI, PisaPiazza dei Cavalieri di S. Stefano |
| contenitore | chiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, Piazza dei Cavalieri di S. Stefano |
| datazione | secc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [analisi storica] |
| ambito culturale | manifattura turca(analisi stilistica) |
| materia tecnica | seta/ tessuto/ opera |
| misure | alt. 270, largh. 105, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
| dati analitici | Bandiera di forma irregolare, ampiamente manipolata, ottenuta cucendo insieme pezzi di tessuti diversi. La parte più ampia è costituita da un telo in tessuto operato a doppia faccia, con iscrizione araba al centro, in giallo su fondo rosso. L'iscrizione è stretta tra due fasce laterali, decorate a intreccio di racemi con foglie a coppie speculari, in giallo su fondo azzurro. Ad una estremità di questo tessuto si vede, in parte, un motivo a stella in verde, con piccole mezzelune entro un orbicolo sottile.Su uno dei lati lunghi si dispone una fascia in tessuto operato a doppia faccia, a gigli contrapposti in giallo e azzurro, a effetto positivo-negativo. Tra la fascia e il telo con iscrizione è inserito un tessuto recente, in raso di cotone rossiccio, completato ad una estremità da pezzi di altri tessuti, uno dei quali a doppia faccia, con mezzaluna e iscrizione, in giallo e rosso, l'altro unito, rosso.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Vessillo di notevole pregio, in seta, ottenuto con tre diversi tessuti, eseguiti con una tecnica del tutto particolare. Sono tessuti in armatura taffetas, a doppia faccia, ottenuti con un solo ordito e due trame di colore diverso, passate per un colpo di ciascuna. Molto manipolata la forma della bandiera, sottoposta, come l'intero nucleo delle bandiere della chiesa, ad antichi restauri: nel 1820; nel 1851 (ad opera di Sarah Butler Handcock); alla fine dell'Ottocento (eseguiti dalle monache stefaniane di S. Paolo); nel 1926 e nel 1956, a cura dell'E.P.T. di Pisa. Giusiani (Bandiere predate, 1913) ha riconosciuto in questa bandiera il vessillo conquistato dall'Ammiraglio Jacopo Inghirami nel maggio del 1602 sopra la capitana di Alessandria. |
| bibliografia | Baracchini C./ Devoti D.( 1997); Giusiani A.( 1933); Guarnieri G. G.( 1928) |
| definizione | bandiera |
| regione | Toscana |
| provincia | Pisa |
| comune | Pisa |
| indirizzo | Piazza dei Cavalieri di S. Stefano |
| ente schedatore | S39 |
| ente competente | S39 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Della Capanna C.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: Digilio D. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bombardi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1976 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 43.678947 |
| longitudine | 10.350254 |