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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte vaso - codice 09 00006096 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali
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bene culturalevaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00006096
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali
datazionesec. XVIII ; 1784 (ca.) - 1784 (ca.) [bibliografia]
ambito culturalemanifattura di Sèvres, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicaporcellana/ invetriatura/ pittura/ doraturabronzo/ doratura
misurealt. 213,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiQuesto vaso a forma di cratere è costituito da sei sezioni di porcellana, divise orizzontalmente, riunite fra di loro per mezzo di una montatura in bronzo dorato, che allo stesso tempo funge da decorazione. La porcellana ha un fondo blu scuro (Bleu Nouveau) ad eccezione di una zona inermedia lasciata in bianco. La montatura in bronzo è formata da ornamenti d'origine classica, di ghirlande di fiori, e di due cariatidi che uniscono la parte superiore a quella inferiore.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa storia del vaso e della sua montatura è in parte conosciuta (vedi Luliette Niclausse, 'Thomire', 1947, p. 68 ff., con riferimenti alla bibliografia precedente). Il vaso fu eseguito nel 1784 da un modello di Louis-Simon Boizot, la montatura venne fusa e cesellata da Pierre-Philippe Thomire. Il vaso era in coppia con un altro, eseguito l'anno precedente, ora al LOuvre. Come quest'ultimo, anche il vaso di Palazzo Pitti aveva originariamente un rilievo in 'biscuit' intorno al collo; i motivi di questo rilievo, diviso in due parti, erano 'La toilette de Venus' e 'Venus sur le eaux'. Per ragioni sconosciute, il rilievo originario venne in seguito cambiato con l'attuale decorazione in bronzo a forma di freccia e scannellature con tralci di vite e fiori. I due vasi erano i più grandi mai fatti a Sèvres, e la loro fattura sollevò un grande interesse. I vasi divennero perfino una questione di prestigio per il conte d'Angivillier, la massima autorità della fabbrica, il quale desiderava dimostrare che la fabbric di Sèvres poteva eseguire vasi altrettanto grandi quanto quelli di Meissen. Ambedue i vasi probabilmente furono messi in mostra nel palazzo di Versailles nel dicembre 1784 per poi prendere posto nella Galerie d'Apollon al Louvre. Secondo l'ultimo inventario di Palazzo Pitti (inventario Oggetti d'Arte del 1911) il vaso, che attualmente si trova nella Sala d'Ercole della Galleria Palatina, fu regalato da Napoleone a Maria Luisa duchessa di Lucca. Tuttavia, dato che Maria Luisa (1782-1824) figlio di Carlo IV di Spagna, divenne duchessa di Lucca solo dopo il congresso di Vienna (1814-5), il dono deve essere stato fatto quando Maria Luisa era regina d'Etruria (dal 1801 al 1807, dal 1803 reggente per il figlio). In seguito Maria Luisa lo portò probabilmente con sè quando lasciò Firenze poiché risulta dall'inventario del 1847 che il vaso pervenne dal palazzo di Lucca nel 1851. E' molto probabile che il vaso sia da identificarsi con quello che la fabbrica nell'anno IX (cioé 1800-1801) consegnava al Ministere de l'Intérieur', per il prezzo di 50000 'francs' (vedi Chavagnac e Grollier, 'Histoire des Manfactures française de porcelaine', 1906, p. 234). Il vaso riappare in un resoconto di porcellane di Sévres fornito al Ministero degli esteri durante l'anno X (1801-1802), resoconto firmato da Chaptal, 'Ministre de l'Intérieur'.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, LU, Lucca
bibliografiaNiclausse J.( 1947)p. 68
definizionevaso
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.za Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tabakoff S.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Morena F. (2006), Re
anno creazione1972
anno modifica2000; 2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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