Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte a Parma

L'opera d'arte paramento liturgico, insieme - codice 08 00405798 si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaleparamento liturgico, insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00405798
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVII ultimo quarto; 1675 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura italiana(analisi stilistica)
materia tecnicaseta/ damasco gros de Tours/ liseré/ broccaturafilo d'oro/ trama broccatafilo d'argento/ trama broccata/ merletto a fuselliseta/ taffetas
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiParato, composto da pianeta, stola, manipolo, velo di calice, in damasco gros de Tours liseré broccato. Un ordito e una trama di fondo si seta caffé e una trama liserée di seta perla eseguono il fondo in raso da 8 e motivi di disegno in gros de Tours di 2 fili (natté): il disegno è descritto da due trame broccate in oro filato a fili doppi (anima di seta avorio) e in argento riccio (anima di seta ondata perla). La trama liserée perla funge da trama di accompagnamento della trama broccata in oro filato ed è legata in diagonale dai fili d'ordito. Disegno a spartiture verticali di bande d'oro di differente larghezza profilate da rami fioriti ondulanti d'argento. Fondo caffè. La pianeta, le croci della stola e del manipolo sono ornate da un gallone a telaio in argento filato e seta perla con disegno a maglie vegetali e corolle racchiuse all'interno. La stola e il manipolo presentano inoltre un gallone a telaio in argento filato e seta perla a decorazione geometrica. Il velo del calice è rifinito da un gallone a fuselli in argento filato, in lamina e riccio con motivi a ventaglio. Fodera in taffetas azzurro con integrazioni in taffetas a due tonalità diverse di azzurro.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSembra di riconoscere il parato nella descrizione di uno molto simile elencato in un lascito di arredi sacri alla chiesa del 1728 da Diofebo Dal Monte, sacerdote celebrante in Steccata tra il 1660-70 e i primi decenni del Settecento (Rogito Dal Monte 1728, p. 178 n.6, cfr. scheda 00405735). Rispetto alla data del rogito il parato risulta più antico. Ascrivibile all'ultimo quarto del XVII secolo, il tessuto che lo compone va ricondotto a quella produzione serica di stoffe per abbigliamento venuta di moda nel 1660 e nel 1690 che si caratterizza per decori a spartiture verticali di righe e bande definite da motivi geometrici simili a bordure o da tralci fioriti ondulanti (Thornton 1965, p. 93). L'esemplare in esame si attesta tra le versioni più raffinate di questa produzione che, contraddistinta dalla preziosità e dalla unicità dei manufatti per lo più eseguiti in damasco e in raso operati, prediligeva come scelta cromatica abbinamenti di filati d'oro e d'argento con colorazioni particolari della seta, ricercate tra le gradazioni del verde, dell'azzurro, del rosso, del viola e del marrone (Thornton 1965, nn. 11A, 22A, pp.152, 157).
bibliografiaSilvestri I.( 1991)p. 130; Thornton P.( 1965)pp. 93, 152, 157
definizioneparamento liturgico
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Silvestri I.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colla S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Colla S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006

oppure puoi cercare...