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Opera d'arte a Bologna

L'opera d'arte ancona, complesso decorativo - codice 08 00028254 - 0 si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, abside, parete di fondo (già cappella Grimaldi)
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bene culturaleancona, complesso decorativo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00028254 - 0
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, abside, parete di fondo (già cappella Grimaldi)
datazionesec. XVII ; 1605 - 1605 [documentazione; bibliografia]; sec. XVII ; 1625 - 1625 [documentazione; bibliografia]
ambito culturaleambito bolognese(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ intaglio/ doratura
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiAncona in legno intagliato e dorato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa monumentale ancona lignea eseguita per le tele del Cesi fu donata il 29 ottobre 1605 dal mercante Alessandro Barbieri. Era destinata all'altare maggiore della nuova cappella absidale con coro la cui costruzione era stata decisa il 12 ottobre 1605: a seguito della riforma liturgica sancita dal Concilio di Trento, era, infatti, diventato necessario spostare gli stalli lignei che, nella navata centrale davanti all'altare maggiore, ostacolavano la partecipazione dei fedeli al rito, e che furono adattati al nuovo spazio creatosi dietro all'altare maggiore. Nella demolizione dell'antica abside gotica fu smantellato l'altare marmoreo di Giovanni di Balduccio che nel 1554 era stato murato nell'abside. Di questa opera rimangono il San petronio, in origine un santo vescovo (Bologna, Museo di S. Stefano, il San Pietro Martire (Bologna, Museo civico medievale), il San Domenico (Marsiglia, Musée Grobet-Labadié) la Natività (Bologna, collezione privata), il frammento di cuspide con il profeta Baruch (Faenza, Pinacoteca civica). Il coro e l'abside furono terminati nel 1625 come ricorda un'iscrizione che corre lungo il cornicione delle finestre. Il 28 marzo 1625 il convento concede a Giacomo, figlio di Paolo Barberini di collocare l'ancona, che fu ulteriormente abbellita con la cornice inferiore contenente la tela dello Spisanelli e con la cartella sagomata in basso, sulla parete di fondo.
bibliografiaD'Amato A.( 1988)v. II pp. 637-639
definizioneancona
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzop.zza S. Domenico, 13
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Sabbatini S.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2006
latitudine44.489800
longitudine11.343435

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