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Opera d'arte a Venezia

L'opera d'arte colonna, frammento - codice 05 00640657 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecolonna, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00640657
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, Venezia
datazionesec. V a.C. ; 444 (post) - 440 (ante) [bibliografia]
ambito culturaleambito greco(bibliografia)
materia tecnicamarmo di agrileza
misurecm, alt. 400, diam. 80,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticicinque rocchi di colonna sormontati da capitello ionico. I rocchi presentano sedici scanalature. Nella parte inferiore basamento quadrangolareelementi architettonici
notizie storico-critichela colonna, qui ricomposta, presenta oggi solo cinque degli otto rocchi che la componevano in origine. Portata a Venezia nel 1826 dal Viceammiraglio Comandante Superiore di Marina e della Veneta Squadra in Levante, Amilcare Marchese Paolucci, costituiva il peristilio del tempio di Poseidone, in quei tempi creduto di Minerva, a capo Sunio, un promontorio dell'Attica. Inizialmente le parti furono conservate all'Arsenale, sembra in previsione di un loro utilizzo a fine monumentale, ma furono pochi anni dopo, nel 1830, ricomposte nel giardino di palazzo Erizzo, proprietà immobiliare di Paolucci. Nello specifico, secondo la cronaca di Cicogna, le parti furono ricomposte dall'ingegner Giovanni Casoni, anch'esso come Paolucci, funzionario dell'Imperial Regia Marina del Regno d'Italia durante la dominazione austriaca, il quale fu oltre che tecnico anche bibliofilo, storico e archeologo. Lo stesso Cicogna riporta che i rocchi che non poterono essere utilizzati, furono impiegati, forse rilavorati, come basamento della colonna stessa. Nel 1862 la colonna fu acquistata da un commerciante veneziano, Angelo Busetto Bubba che la fece trasportare nell'attuale collocazione, ossia nel giardino della sua abitazione insieme con una piccola raccolta di antichità. Le iscrizioni scolpite sui rocchi testimoniano i nomi e le date delle navi di passaggio a Capo Sunio.
bibliografiaComune di Venezia( 1905)V. -; p. 162; n. 257.; Cicogna E. A.( 1983)V. -; p. 952; n. -.; Favaretto I.( 1990)V. -; p. 267; n. -.; Piamonte G.( 1996)V. -; p. 277; n. -.; Zoffoli P./ Jonglez T.( 2010)V. -; pp. 350-351; n. 19.; Casoni G.( 2011)V. -; pp. 8-9, 1
definizionecolonna
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
provvedimenti tutelaDLgs n. 42/2004, art.10, 2012/10/03
ente schedatoreS161
ente competenteS161
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ongaretto, Michela; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia
anno creazione2012

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