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Opera d'arte a Mantova

L'opera d'arte porta, ad un battente, opera isolata - codice 03 00151438 si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 1, 58-59, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Nuova/ D, 1, 58-59/ museo
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bene culturaleporta, ad un battente, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151438
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ D, 1, 58-59, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Nuova/ D, 1, 58-59/ museo
datazionesec. XVIII ; 1775 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturaleproduzione mantovana(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ pittura/ doraturaferro
misurecm, alt. 224, largh. 133, prof. 7,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiPorta ad un battente dipinta di bianco con cerniere a "giglio fiorentino" dorate e poste in modo decorativo a definizione degli angoli. Ogni lato è suddiviso in due specchiature di forma quadrata con cornice aggettante e dorata. Bel chiavistello tuttavia non originale e non pertinente con la porta. Stipite ligneo con doppia cornice dorata e gola centrale laccata di bianco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIn fondo alla Galleria della Mostra è situato l'appartamento delle Metamorfosi, quattro stanze intitolate ai quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco), comunicanti tra loro con aperture a serliana: nei soffitti, dai disegni diversi, bizzarri stucchi dorati incorniciano alcune storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio. L'insieme costituiva la Wunderkammer del palazzo: vi aveva sede una raccolta di curiosità naturali e artificiali. La sua costruzione si deve ad Antonio Maria Viani, probabilmente attorno al 1594-95. Le decorazioni pittoriche furono completate sicuramente più tardi: le storie sono infatti ricopiate in gran parte dalle illustrazioni di Antonio Tempesta realizzate per le Metamorfosi edite ad Anversa nel 1606, salvo alcune che riprendono incisioni di Golzius e Crispin de Passe, accentuando il tono di manierismo internazionale. La porta, collocata nella prima stanza, priva di affreschi, dove erano esposti esemplari litici di interesse naturalistico e artistico, è da ritenersi di origine tardo-settecentesca per la conformazione in due specchiature ricorrente in molte altre porte di quell'epoca presenti in palazzo. Sicuramente fu poi oggetto, nel corso del '900, di integrazioni decorative, quali le cerniere angolari e il chiavistello.
bibliografiaPacchioni G.( 1921)pp. 49-50; Berzaghi R.( 1992)pp. 49-50
definizioneporta, ad un battente
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2010
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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