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Opera d'arte a Mantova

L'opera d'arte porta, ad un battente, serie - codice 03 00151407 si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 53-C, 1, 33/ Corridoio dei Mori-Scala Doppia, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia-Domus Nova/ B, 1, 53-C, 1, 33/ museo
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bene culturaleporta, ad un battente, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151407
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 53-C, 1, 33/ Corridoio dei Mori-Scala Doppia, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia-Domus Nova/ B, 1, 53-C, 1, 33/ museo
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione mantovana(analisi stilistica)
materia tecnicaferrolegno/ pittura/ modanatura
misurecm, alt. 235, largh. 122, prof. 4.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiPorta dipinta di bianco a battente unico. Su di un lato sono presenti quattro specchiature su piani ribassati, incorniciate da profilature modanate.L'altro lato è liscio e privo di decorazioni. Serratura a chiave interna, piccolo chiavistello aggiunto e piccola maniglia ad "S" allungata.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa porta mette in comunicazione il Corridoio dei Mori con un pianerottolo sulla sinistra della cosidetta Scala Doppia che scende alla prima parte del corridoio di Santa Barbara. Sono ambienti che dovevano servire a congiungere la Corte Vecchia fatta erigere sui disegni del Fancelli da Federerico(1480 circa). Questa fabbrica avrebbe poi dovuto essere integrata con il grande loggiato del cortile d'Onore. Il corridoio dei Mori fu fatto affrescare all'epoca di Vincenzo nel primo decennio del Seicento e sotto la direzione di Antonio Maria Viani. Nella relazione del 1773 di Anton Maria Romenati, relativamente agli interventi da eseguirsi in Palazzo Ducale, è previsto anche un progetto di riparazione del "corridore"; progetto che all'epoca non fu eseguito. Il corridoio dei Mori fu poi destinato fino all'inizio del '900 ad abitazione privata e a magazzino di carbone, un uso che lo aveva ridotto nelle peggiori condizioni. Fu restaurato negli anni 1912-13 dal pittore Comolli per cura della "Società per il Palazzo Ducale". La porta presenta una struttura e partiture decorative assai lineari e conformi al gusto neo-classico, abbastanza simili ad altre porte costruite tra l'ottavo e il nono decennio del '700 per gli ambienti retrostanti le sale degli Arazzi e sovente rinnovate nel tardo periodo napoleonico. La porta fu probabilmente realizzata attorno al 1779-1780 quando su progetto di Paolo Pozzo si costruirono le nuove botteghe per la fiera nella piazza di fronte la chiesa di Santa Barbara e il soprastante tratto di corridoio su cui scende, dal corridoio dei Mori alla cosidetta scala Doppia, costruita anch'essa in quel periodo (Bonora Previdi C., 2003 p. 306).
bibliografiaPacchioni G.( 1921)p. 27; Intra G.B.( 1888)p. 483; Bonora Previdi C.( 2003)pp. 291-314
definizioneporta, ad un battente
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2010
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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