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Opera d'arte a Mantova

L'opera d'arte porta, a due battenti, opera isolata - codice 03 00151403 si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 39-19/ Sala dei Fiumi, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 39-19/ museo
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bene culturaleporta, a due battenti, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151403
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 39-19/ Sala dei Fiumi, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 39-19/ museo
datazionesec. XVIII ; 1773 - 1780 [bibliografia; analisi stilistica]
ambito culturaleambito mantovano(analisi stilistica)
materia tecnicametallolegno/ pittura/ modanatura/ impiallacciatura
misurecm, alt. 234, largh. 102, prof. 5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiPorta affacciata sulla Sala dei Fiumi e retromurata a due battenti dalle corniciature perimetrali modanate. Ogni battente è suddiviso in quattro specchiature, due quadrate all'estremità superiore e inferiore e due rettangolari al centro, con profilature modanate e riquadrature interne evidenziate da bordature chiare perimetrali. Una piccola iscrizione dipinta indicante il numero "53" è posta sopra la bocchetta della chiave.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa porta si affaccia alla metà del lato lungo meridionale della sala dei Fiumi, già conosciuta anche come Sala Nuova o Refettorio. Il vasto ambiente deve il suo aspetto attuale ai rifacimenti eseguiti negli anni Settanta del '700. La fantasiosa griglia che simula un pergolato è opera di Gaetano Crevola, mentre le raffigurazioni ad affresco di sei uomini anziani, che versano acque da anfore tra canne palustri, sono opera di Giorgio Anselmi. Secondo la tradizione iconografica i personaggi rappresentano i fiumi che percorrono il territorio mantovano: il Po, il Mincio, il Chiese, l'Oglio, il Mella e il Secchia, e sono alternati a vasi posti su un alto basamento. E' assai probabile che la concezione della porta, nel gioco cromatico delle impiallacciature e delle bordure, sia da relazionarsi con il portale del primo Seicento, a tarsie marmoree che la inquadra e che fu trasferito nella sala dei Fiumi, probabilmente dalla cappella di Caterina de' Medici, nel periodo di decorazione della galleria ad opera dell'Anselmi e del Crevola (1775).
bibliografiaTellini Perina C.( 2003)p. 318; Intra G.B.( 1888)pp. 478-479
definizioneporta, a due battenti
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2010
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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