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| bene culturale | mezzapicca, opera isolata |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00207382 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazza Castello, 191 |
| contenitore | palazzo, reale, Palazzo Reale, Palazzo Reale, Piazza Castello, 191, Armeria Reale, Rotonda astiera 2A |
| datazione | sec. XVII ultimo quarto; 1675 (ca.) - 1684 (ca.) [analisi storica] |
| ambito culturale | bottega francese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | acciaio/ doraturabronzo/ doraturalegnocotone/ vellutoseta |
| misure | mm., lungh. 2168, 1720 |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Gorbia troncoconica a due ordini separati da modanatura e sovrastati da nodo e da un elemento piatto verticale, il tutto forbito; indi un ampio motivo traforato e con resti di doratura, costituito dal monogramma contornato da cordone e cimato da corona reale. Dalla corona sorge la cuspide a fili in controcurva, nervata e forbita. Asta ottagona con manica di velluto azzurro e borchie in bronzo dorato; grande nappa azzurra e oro; calciolo in ferro, conico terminante a ghianda.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Identificazione: Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, Posizione: piatto, Descrizione : lettere MJB corsive (le ultime due raddoppiate specularmente) contornate da cordone formante nodi di Savoia e cimate da corona reale, |
| notizie storico-critiche | Gli Archibugieri Guardie della Porta avevano funzioni di guardaportoni nelle dimore dei Savoia. Come negli altri corpi militari a piedi, i sottufficiali si distinguevano per un'arma d'asta, che in questo caso era particolarmente ricercata. Questo tipo, caratteristico dei Savoia, trova scarsi confronti in Europa. Con differenze estetiche e nei monogrammi secondo i diversi sovrani, fu in uso almeno a partire dai tempi di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (reggente dal 1675 al 1684) fino al riordino del corpo nel 1831. Gran parte delle varianti furono probabilmente acquistate in Francia poiché almeno fino ai primi decenni del sec. XVIII sicuramente in Piemonte non esistevano lanciari abbastanza abili. Boccia L. G./ Coelho E. T. la ritengono di produzione piemontese. |
| altre attribuzioni | produzione piemontese |
| bibliografia | Seyssel d'Aix V.( 1840)n. 1307; Angelucci A.( 1890)pp. 375 n. J.245; Boccia L. G./ Coelho E. T.( 1975)p. 417 n. 741; Dondi G./ Sobrito Cartesegna M.( 1982)p. 378 n. 256 |
| definizione | mezzapicca |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| indirizzo | Piazza Castello, 191 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Dondi G.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Trascrizione per informatizzazione: Senatore L. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2003 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 45.070436 |
| longitudine | 7.685153 |
Beni-Culturali