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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte falcione, da parata, opera isolata - codice 01 00207336 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, reale, Palazzo Reale, Palazzo Reale, Piazza Castello, 191, Armeria Reale, Rotonda balconata lato 6
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bene culturalefalcione, da parata, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207336
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazza Castello, 191
contenitorepalazzo, reale, Palazzo Reale, Palazzo Reale, Piazza Castello, 191, Armeria Reale, Rotonda balconata lato 6
datazionesec. XVII secondo quarto; 1627 ((?)) - 1637 ((?)) [arme]
ambito culturalebottega bolognese(analisi stilistica)
materia tecnicaacciaio/ incisioneottonelegno/ verniciatura
misuremm., lungh. 2565, 2440
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiFattura molto grossolana. Gorbia (con difetti di forgiatura) a tronco di piramide rettangolare scantonata con resti di decorazione all'acquaforte; nodo a cuscino; ferro a dorso diritto fino a metà lunghezza, dove esce un lobo, poi affilato; filo convesso; al centro dei piatti, sull'uno lo stemma dei Gonzaga, sull'altro l'impresa del Monte Olimpo; decorazioni lungo il dorso e al tallone, tutto all'acquaforte e ormai quasi invisibile; bandelle con un semplice motivo bulinato a volute e punti. Asta a sezione di rettangolo scantonato con bullette. Calciolo a brocco.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: bottega, Identificazione: Rosignolo Giovanni Bartolomeo (?), Quantità: 2, Posizione: sui piatti, Descrizione : lettera B capitale, ben visibile sul piatto destro, solo in parte a sinistra.,
notizie storico-criticheLo stato di degrado delle incisioni non consente una datazione certa. Alcuni degli esemplari posseduti dall'Armeria portano anche collare e motto dell'Ordine del Redentore, istituito nel 1608, e la medaglia, che Carlo di Gonzaga Nevers (1627-37) non portava più. Il marchio viene così interpretato da Angelucci A. (Catalogo dell'Armeria, 1890, p. 362-363), ma non si conoscono riscontri. Non si sa che significato dare alle lettere intagliate nel legno dell'asta; forse sono le iniziali di chi ha rifatto l'asta. Anche l'identico falcione cat. J.133 porta lettere simili (BVA). Basandosi sulle iniziali che compaiono sulla gorbia, Angelucci A. (Catalogo dell'Armeria Reale, 1890, p. 363) ne data uno simile dal 1663 al 1707. Un'arma simile viene datata dal Boccia L. G. 1975 attorno al 1575.
bibliografiaAngelucci A.( 1890)p. 363 n. J.130; Boccia L. G./ Coelho E. T.( 1975)p. 379 n. 448; Dondi G./ Sobrito Cartesegna M.( 1982)p. 376 n. 242
definizionefalcione, da parata
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazza Castello, 191
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Dondi G.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Trascrizione per informatizzazione: Senatore L. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine45.070436
longitudine7.685153

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