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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte divano, a ventaglio, opera isolata - codice 01 00207011 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Anticamera verso ponente - 23: parete nord
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bene culturaledivano, a ventaglio, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207011
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Anticamera verso ponente - 23: parete nord
datazionesec. XVIII metà; 1740 - 1760 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ intaglio/ pittura/ doraturatessuto/ damascato
misurealt. 115, largh. 229, prof. 69,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Fondazione Torino Musei - Museo Civico d'Arte Antica e Palazzo Madama
dati analiticiDivano a ventaglio a otto gambe curve, con schienale e braccioli caratterizzati da profili ondulati con terminazioni a ricciolo e rivestimento in tessuto di damasco rosso con disegno vegetale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl divano è riconoscibile in una fotografia anteriore al 1933 tra gli arredi di Villa della Regina all'interno dell'Anticamera verso Ponente (23) dell'Appartamento del Re (SBAS TO, Archivio Fotografico, Fondo storico, neg. 4440, n. 1049, ante 1933). La collocazione in questa sala è attestata già dall'Inventario del 1931 (ASTO, INFM, cat. 11, Inventari di beni, mazzo 655, Villa della Regina. Inventario anno 1931, IX, Castello. Elenco dei mobili e degli oggetti vari per ambienti, f. 13) dove sembra riconoscibile in uno dei due "divani stile Barocco ricoperti di stoffa rossa". Si tratta di un divano di produzione tipicamente piemontese, collocabile verso la metà del Settecento o poco prima, per l'accentuata svasatura e la sagoma ondulata dello schienale, non chiuso da cornice ma completamente rivestito dal damasco. Un esemplare pressochè identico nella sagoma è conservato a Stupinigi, accompagnato da due poltrone e due sedie (cfr. N. Gabrielli, a cura di, 1966, fig. 128; L. Mallè, 1968, p. 352). Un pezzo, di dimensioni ridotte ma di analoghe forme, è illustrato da A. Midana, s.d., p. 133, figg. 226-227. Per la predisposizione dell'impianto anticendio nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, nel febbraio del 2000 l'arredo venne trasferito dai depositi di Stupinigi a Palazzo Madama (Torino, Museo Civico d'Arte Antica e Palazzo Madama, Archivio Corrente, Faldone dei Depositi Storici dal 1997, fascicolo 3, protocollo 1238, 12845, 1200). E' citato nell'elenco redatto nel 1983 da Noemi Gabrielli al numero 9: "Divano (2 pezzi) - Legno dipinto, laccato e dorato ricoperto in damasco rosso - Epoca 1750-1760 circa - Un esemplare identico è conservato a Stupinigi" e il 28 novembre 1983 è registrato nell'inventario dei beni museali con il numero 799/L.Questo divano potrebbe corrispondere al "Soffà di noce con sei gambe a voluta verniciato giallo chiaro rimborato e coperto di basino bianco" registrato al n. 32 in una "Nota del Mobilio ed altri effetti dei quali, a mente del foglio in data 20 Aprile 1869 N° 1463, Sez.e 2°, dell'Amministrazione della Real Casa, si propone la cessione all'Istituto delle Figlie dei Militari (Mobili già della Villa della Regina, depositati nel R. Castello di Moncalieri)". Attualmente è di colore bianco con profili in porporina. I tasselli di pulitura eseguiti nel corso del restauro ad opera di Gherardo Franchino hanno rivelato la presenza di uno strato di colore giallo che nasconde una precedente finitura verde non documentata nell'analogo divano inventariato con il n. 798/L che si distingue da quello qui in esame perché sorretto da otto gambe anziché da sei. In questo caso infatti sotto lo strato giallo non sono emerse altre tracce di colore. Nel 1898-1899 in nostro divano è attestato nella stanza 23, come abbiamo già ricordato all'inizio di questa scheda, insieme a cinque sedie di cui una a braccioli e traverse tornite, corrispondenti alle sedie inv. nn. 836/L, 828/L, 842/L e 729/L. Anche le sedie presentano una stratificazione analoga al divano: colore attuale bianco con profili in porporina; strato di colore giallo, senza oro sui bordi; spesso strato di colore rosa (presente solo nelle gambe posteriori; nelle gambe anteriori il giallo nasconde uno strato azzurro chiaro); strato di colore verde scuro con legante proteico. La sedia 842/L non presenta la fase rosa; lo strato giallo copre direttamente quello verde.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaMidana A.( s.d.)p. 133; Mallé L.( 1968)p. 352; Gabrielli N.( 1966)
definizionedivano, a ventaglio
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Manchinu P.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2007
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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